MODERARE I TONI!

 

IL fair play anche in politica risulta essere uno strumento quanto mai necessario, anche per rappresentanti di opposti schieramenti politici che hanno intenzione di dialogare per il bene comune della città. E’ la riflessione del capogruppo del Pdl al consiglio comunale di Ragusa, Giorgio Mirabella, che risponde ai continui e, alcune volte, pretestuosi, interventi del consigliere del Pd Giuseppe Calabrese.

“Il modo polemico ed irruento a cui ricorre il consigliere Calabrese per attaccare Sindaco, Giunta e Maggioranza consiliare è palesemente non in linea con il dialogo costruttivo che viene condotto dentro e fuori dall’aula. La costanza con cui vengono sferrati gli attacchi nei confronti del Sindaco, reo, a dire di Calabrese, di riservare le proprie attenzioni a una possibile candidatura alle regionali piuttosto che al bene della città, ha stancato. E se tale interesse lo avesse anche il consigliere Calabrese? Sarebbe assolutamente legittimo, ma non screditando gli altri, si emerge. Forse sarebbe opportuno che un po’ tutti pensassimo al bene della città, piuttosto che denigrare l’operato una volta del Sindaco, un’altra della Giunta e finanche della Maggioranza, tacciata dal consigliere di opposizione, di essere una coalizione asservita al primo cittadino, senza alcun potere decisionale o capacità di amministrare. Le cose, però, stanno in modo molto diverso da come le descrivere il collega consigliere. La maggioranza che sostiene Sindaco e Amministrazione è numericamente considerevole, è coesa, è assolutamente fondamentale nelle scelte che vengono compiute e soprattutto è parte attiva nelle decisioni che vengono adottate, in quanto prima di essere divulgate vengono concertate. I numeri sono dalla nostra parte, non tanto come peso in aula, ma piuttosto nelle modalità con cui la maggioranza si esprime, ossia in modo corale. Ognuno ha i propri modi di fare politica ed esprimersi, ma forse calmierare i toni, come d’altronde in tantissime occasioni fanno altri consiglieri di opposizione, non sminuisce ciò che viene detto. Non per forza l’attacco a tutti i costi è dimostrazione di maggiore interesse nei confronti della città. Invito dunque il consigliere Calabrese a provare a dialogare con l’Amministrazione, a cominciare dal Sindaco, per poi proseguire con Giunta e Maggioranza. Il mio è un tendere la mano per evitare tutti questi attacchi polemici e strumentali che non credo interessino al nostro elettorato e alla comunità ragusana; non è alzando la voce che si ottengono maggiori risultati. Ad oggi ritengo che il Sindaco abbia mantenuto fede agli impegni assunti durante la campagna elettorale; ritengo ancora che la Giunta lavori senza indugi in modo corale, compresi i rappresentanti dell’Udc ragusano che continuano ad essere assolutamente organici alla maggioranza, a differenza di quanto sta avvenendo a Palermo. Forse sarebbe opportuno prendere atto di ciò ed occuparsi dell’oggi, tralasciando ciò che avverrà per le elezioni regionali. Ognuno poi all’interno del proprio partito valuterà il da farsi, senza strumentalizzare o denigrare l’operato altrui”.

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