La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
MINARDO: TUTELA E SICUREZZA DEGLI OPERATORI DELLE STRUTTURE SANITARIE
18 Mar 2010 23:37
Il deplorevole episodio di violenza accaduto alla guardia medica di Scicli ripropone con forza l’esigenza di più serrati e continui controlli nella nostra provincia dove si stanno registrando episodi di criminalità molto preoccupanti il nostro territorio. L’on. Riccardo Minardo si dice preoccupato per quanto accaduto ed ha informato del fatto increscioso l’Assessore Regionale per la Salute, Massimo Russo, al quale ha posto la problematica della vigilanza nei pronto soccorso, nelle guardie mediche, nei sert ed in tutte quelle strutture sanitarie, che soprattutto nelle ore notturne, sono notevolmente a rischio perché non è garantita la sicurezza pubblica. Per questo motivo il parlamentare regionale dell’Mpa ha chiesto a Russo interventi con appositi provvedimenti che garantiscano la vigilanza e assicurano la tutela e l’incolumità di operatori ed utenti. E’ assolutamente nota la situazione di rischio di ordine pubblico in cui operano soprattutto queste strutture, anche in provincia di Ragusa, visto che pure in altre occasioni si sono verificati episodi di violenza e di furti all’interno dei presidi, tra questi una violenta aggressione al pronto soccorso di Vittoria. Pertanto Minardo ha chiesto all’assessore Russo di verificare tutte le possibilità con gli organi competenti per adottare misure urgenti per garantire sicurezza nelle strutture sanitarie esposte ad importanti e reali rischi di ordine pubblico e dare serenità al lavoro professionale degli operatori sanitari, la cui attività, già delicata, viene resa ancor più precaria dall’insussistenza delle garanzie minime di sicurezza della propria incolumità.
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