MICHELE ZISA SULL’AMMINISTRAZIONE DI COMISO: “E’ UN DISASTRO CHE LA CITTÀ NON MERITA”

“Comiso non merita questo disastro e non merita amministratori incapaci di portare a compimento alcunché in modo almeno sufficiente. Le poche cose che fanno, tra l’altro, le fanno malissimo.” Questa la parole di forte critica che Michele Zisa di Progresso Sud muove all’Amministrazione del Comune di Comiso, città in cui, in questi giorni, il maltempo si è abbattuto violentemente creando non pochi disagi nelle strade cittadine, diventate delle trappole che infliggono dure penitenze economiche alle ruote degli autoveicoli e all’incolumità dei passeggeri e passanti.

Il parcheggio selvaggio nelle principali vie, continua Zisa, contribuisce poi ad aumentare lo stato di malessere. Stessa situazione per la raccolta dei rifiuti, una piaga che continua ad affliggere il popolo comisano che il portavoce di Progresso Sud definisce “martoriato”, colpevole solo di aver avuto la mala sorte di una compagine amministrativa che in un paese sottosviluppato probabilmente avrebbe fatto la sua figura, ma non a Comiso.

Per quanto riguarda le opere pubbliche la situazione è definita “preoccupante”  e “catastrofica”: già da più di un anno il nuovo corso è iniziato e ancora le uniche opere che si vedono per la città sono quelle ideate da una altra compagine amministrativa. Per Zisa questo sarebbe accettabile se almeno fossero gestite in modo corretto.

La progettualità infine è scomparsa dal lessico amministrativo del Comune di Comiso. E questo è un danno incalcolabile perché mette la città nelle condizioni di una stagnazione futura nel campo delle opere pubbliche il cui corso ha bisogno sempre dell’alimentazione della progettazione per non interrompere un flusso virtuoso che porti risorse economiche fresche nella nostra città: a dimostrarlo le foto che alcuni cittadini hanno fatto avere a Zisa dello stato in cui è stata lasciata la scalinata di via Pace una volta ultimati i lavori di recupero di quella via ed è solo grazie all’opera di denuncia di Progresso Sud che gli abitanti  hanno riavuto la possibilità di percorrerla perché l’amministrazione Alfano l’aveva declassata al rango di “trazzera”.

Non sono andati comunque lontano vedendo come hanno trattato quella scalinata: Michele Zisa porta ad esempio il recupero di piazza Carlo Marx la quale sembra essere stata fatta in modo vergognoso, non sono passati neanche due mesi dalla fine dei lavori e già i dentelli dei marciapiedi sono saltati e divelti. Le voragini nelle strade urbane  ed extraurbane oramai non sono per niente riparate o quando va bene sono riempite che materiale di risulta che permane solo lo spazio di un mattino.  I lavori della rotonda di via Cechov infine stanno creando uno stato di confusione nella città di cui non si vede la fine.

“Si può dire dunque – conclude Zisa – che l’Amministrazione fa molto poco per Comiso. E questo è un bene perché tutto quello che fa è una catastrofe.”

 

 

 

 

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