È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MICHELA FRASCA RISPONDE AL SINDACO
10 Nov 2013 17:19
In merito alle dichiarazione del sindaco Giaquinta preciso quanto segue: se è vero che il sindaco è a conoscenza che il diritto allo studio è da garantire sempre perché invece di attivarsi e trovare una soluzione ha preferito, sic et simpliciter, riversare il problema sulle povere famiglie che non riescono più ad arrivare a fine mese?
E anzicchè controbattermi sulla proposta da me fatta e cioè di utilizzare per il trasporto le somme che, sempre a suo dire, si riferiscono ad un progetto doppione redatto dalla precedente amministrazione, monta la polemica dimostrando di non avere contezza neanche delle cose che afferma ( evidentemente o non ha avuto il tempo di consigliarsi oppure è stato consigliato male). Il sindaco forse non ricorda che il problema del trasporto a carico delle famiglie è nato con la sua amministrazione e che la stessa cosa non succedeva nell’amministrazione precedente .
Non ricorda ancora che in quanto a faccia tosta c’è mi supera alla grande. Non è per caso lui e i suoi assessori a difendere a denti stretti le indennità di carica dopo aver fatto cinque anni di guerra contro i precedenti assessori? Perche su questo argomento il sindaco tace?
Perché il sindaco non dice a che cosa erano destinati i soldi della comunità montana che lui ha sprecato per il campo di bocce?
Il sindaco non ricorda che l’amministrazione precedente era riuscita a mantenere la fiscalità locale fra le più basse della provincia mentre adesso abbiamo l’aliquota Imu massima.
Forse il sindaco farebbe bene a smetterla con la cantilena “sordi nun ci nne”. Sarebbe ora di svegliarsi ed incominciare a lavorare per Giarratana. Non serve mandare l’assessore ed il dirigente in Svezia per assistere al corso di sicurezza nel settore delle attrezzature ludiche. Il sindaco dovrebbe spiegare ai cittadini quale è l’interesse che può avere il comune di Giarratana a partecipare a tale corso. E voglio augurami che non si sia scambiato il comune per un parco giochi!!!!!
© Riproduzione riservata