Mercato ortofrutticolo di Comiso, il Pd contesta la gestione. I commissionari difendono la conduzione attuale

Mercato ortofrutticolo di Comiso. Il Partito Democratico contesta la gestione attuale e pone sul tappeto alcuni problemi da risolvere. I dirigenti democratici chiedono che l’apertura del mercato venga anticipata alle 3,30 per lo scarico della merce, in modo da consentire l’ingresso dei commercianti alle 4,30. Gli orari attuali (alle 4,30 l’ingresso dei produttori e alle 5,30 l’ingresso dei commercianti) non permettono a chi acquista la merce di raggiungere in tempo le proprie botteghe dove spesso si alzano le saracinesche già alle sette del mattino.

Il mercato di Comiso, infatti, è il principale riferimento per i fruttivendoli e per i commercianti al dettaglio, provenienti anche dai paesi vicini.

Come spesso accade nelle strutture mercatali le esigenze dei diversi soggetti (produttori, commissionari, commercianti) spesso non coincidono.

Il Pd ha incontrato i produttori: “Gli orari di apertura non vanno bene. I produttori pagano le cassette”

“Abbiamo incontrato circa 30 produttori nella nostra sede di via Conte di Torino – ha detto il segretario cittadino del Pd Gaetano Scollo – i problemi sono vari. Era stato deciso l’aumento del ticket d’ingresso al mercato. Poi, per fortuna, si è tornati indietro e i produttori comunque non pagheranno nulla. C’è il problema degli orari di ingresso, che alcuni vorrebbero venisse anticipato. Infine, la merce a Comiso arriva anche da altri mercati all’ingrosso e questo danneggia i produttori. I commissionari infatti hanno l’interesse a vendere la merce acquistata in altri mercati prima di acquistare quella portata dai nostri produttori”.

Per ultimo si pone il problema delle cassette. A Comiso si adoperano anche cassette già utilizzate. “I produttori sono costretti ad acquistarle dopo che gli ambulanti le hanno vendute a chi si occupa della compravendita. Quindi posteggianti e ambulanti guadagnano a spese dei produttori: non pagando la tara delle cassette e rivendendole”.

I commissionari: “Il mercato funziona bene. Gli esponenti del Pd non sono mai venuti qui”

I commissionari ortofrutticoli fanno sentire le loro voci. I concessionari dei box difendono il mercato e l’attuale gestione. “Il mercato oggi funziona bene – spiegano Salvo Valerio e gli altri colleghi – Non so di quali problemi si parla, visto che gli amici del Pd non sono mai venuti al mercato. Se fossero venuti avremmo potuto parlarne. Invece hanno ascoltato solo poche persone, ma non hanno mai parlato con noi”.

E sulla situazione al mercato affermano: “La realtà che oggi viviamo è lontana anni luce da quella che abbiamo vissuto in passato. Per oltre vent’anni abbiamo lavorato in uno stato pietoso di sporcizia, senza regole, senza controlli. Gridavamo aiuto ma nessuno è mai intervenuto. Oggi, però, per fortuna, tutto questo non esiste più. C’è ordine, ci sono regole, un nuovo impianto di illuminazione a led, pulizia giornaliera, telecamere di videosorveglianza, sbarra d’ingresso, lavori di manutenzione presso i box. C’è grande attenzione dell’amministrazione”.

E sugli orari di apertura ribadiscono: “Gli orari attuali sono funzionali. Evitare l’apertura anche pomeridiana ci consente una migliore commercializzazione, con la vendita concentrata tutta in una fascia oraria. il doppio orario andrebbe solo a penalizzare il produttore in quanto quest’ultimo andrebbe a fare una doppia asta svalutando la merce. Noi commissionari abbiamo sempre protetto sia la categoria dei produttori, sia quella dei commercianti ambulanti dall’altro, motivo per cui tra i mercati di pari livello che stanno vivendo momenti di crisi, il mercato ortofrutticolo di Comiso è l’unico a vivere, invece, una fase di crescita proprio grazie ai molteplici rapporti instaurati tra noi commissionari e le altre categorie”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it