È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MERCATO, LA CASA BRUCIA !
14 Gen 2016 06:20
Dove sta il problema ? Qual è la causa di tanto disastro ? Chi è il nemico nascosto dietro la cortina della caduta dei prezzi sino al fallimento delle aziende ? Tutti tacciono. Nessuno osa esporsi per proporre una iniziativa, un intervento, un qualcosa che possa recare aiuto e soccorso a un mondo agricolo avvilito e sofferente.
Le misure di salvaguardia previste dai Regolamenti comunitari rimangono inattivate.
Le misure anticrisi, sulle quali si e’ discusso per anni, sono rimaste nei cassetti della politica e della burocrazia europea. Ma la situazione e’ gravissima e dobbiamo invocare l’attivazione del Fondo di solidarieta’ nazionale e delle misure del fondo contro i rischi. Fermi non si puo’ stare.
Uniamo le nostre forze. Facciamo appello ai sindaci e ai Parlamentari. La casa brucia. Hanno il dovere di proporre soluzioni.
Ritengo che sia necessario costituire un fondo di garanzia e anticrisi all’interno del Mercato ortofrutticolo, gestito da un Consorzio specifico, che sostituisca la inutile, clientelare e illegale Vittoria Mercati.
Il fondo avra’ una dotazione annuale che sara’ formato dall’intervento pubblico del Comune di Vittoria e di altri Comuni, della Regione e di altre Istituzioni e dal concorso di 1 centesimo a kg proveniente singolarmente dai produttori, dai commissionari, dai commercianti.
Quando il valore dei prodotti scenda sotto la soglia dei costi di produzione per non piu’ del 25%, i prodotti devono essere ritirati e distribuiti agli Enti assistenziali. I produttori dovranno essere risarciti.
La situazione è diventata intollerabile. Le vendite sottocosto stanno portando al disastro dell’intero territorio. Decine di migliaia di posti di lavoro si perdono per effetto di una politica di abbandono delle nostre campagne a forme di concorrenza spietate e sleali.
Non è vendita quella che porta a cedere il ciliegino a 10 centesimi, ma è rapina !
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