Mercato immobiliare praticamente fermo, a Ragusa -8,7%

Nel I trimestre 2020 il mercato immobiliare residenziale siciliano segna una battuta d’arresto, soprattutto a causa del lockdown. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di Abitare Co., societa’ di intermediazione immobiliare focalizzata sulle nuove residenze, sui dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, le compravendite di abitazioni nella regione sono calate rispetto allo stesso trimestre del 2019 del -15,4%, con 7.446 transazioni.

La Sicilia si posiziona tra le regioni al 7° posto in Italia per numerosita’ e all’8° posto per calo percentuale piu’ marcato. A livello territoriale, nel I trimestre 2020 si registra una flessione delle compravendite in tutte le province, con i valori piu’ marcati a Messina (-21,8% sul I trimestre 2019) e Siracusa (-21,4%). Seguono Enna (-20,5%), Agrigento (-17,5%), Palermo (-14,8%), Catania (-14,2%), Caltanissetta (-10,0%), Trapani (-9,3%) e Ragusa (-8,7%).

Le province che hanno registrato il maggior numero di compravendite sono state, nell’ordine, Palermo (2.003), Catania (1.678), Messina (841), Siracusa (673), Trapani (623), Ragusa (551), Agrigento (524), Caltanissetta (378) ed Enna (175). E sul fronte dei prezzi, tra le citta’ capoluogo di provincia, Palermo e’ la piu’ cara, con prezzi che si attestano a 1.300 euro al metro quadrato, seguita da Catania con 1.250 euro, Messina con 1.060 euro, Siracusa con 1.050 euro, Enna con 1.000 euro, Trapani con 900 euro, Agrigento con 850 euro, Ragusa con 850 euro e Caltanissetta con 780 euro.

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