È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“MEDITERRANEO: UNA STRADA NEL MARE. MIGRAZIONI DI POPOLI, CULTURE E RELIGIONI”
16 Nov 2015 17:06
In un momento storico in cui si parla di chiudere le frontiere il tema dell’accoglienza sembra più che mai anacronistico. Eppure se da una lato ci sono quei Paesi che ergono veri e propri muri di confine, ce ne sono altri che spalancano le loro porte in favore di migliaia di migranti. In tal senso a far la parte da leone, vuoi sicuramente per la vicinanza geografica, è l’Italia. Il nostro paese, infatti, si fa portavoce di un impegno comune per un’Europa più accogliente e solidale.
All’indomani degli attacchi terroristici di Parigi, c’è chi vuole bypassare il sentimento di odio dilagante in favore della speranza. A tal proposito il movimento ecclesiale “Rinascita Cristiana” ha organizzato un colloquio internazionale che si terrà a Pozzallo dal 20 al 22 novembre. All’incontro “Mediterraneo: una strada nel mare. Migrazioni di popoli, culture e religioni” prenderanno parte delegati provenienti da Italia, Francia, Belgio, Malta, Portogallo e alcuni rappresentanti del Consiglio d’Europa.
Il Colloquio si aprirà venerdì 20 con i saluti di Serena Grechi, responsabile nazionale di Rinascita Cristiana, di Daniel Guery, segretario del Relais Européen del MIAMSI, di Annunziato Vardè, prefetto di Ragusa, di Luigi Ammatuna, sindaco di Pozzallo, a cui seguiranno gli interventi di Marcus Jaeger della Divisione migrazione-diritti dell’uomo del Consiglio d’Europa, e Michele Zanzucchi, direttore di Città Nuova.
La giornata di sabato 21 sarà dedicata al dibattito e ai lavori di gruppo che prenderanno il via dopo le tavole rotonde alle quali parteciperanno, tra gli altri, monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, Mechthilde Fuhrer, segretaria esecutiva del Dipartimento delle iniziative democratiche del Consiglio d’Europa, Katrine Camilleri, vice presidente del Jesuit Réfugies Service di Malta, padre Daniel Nourissat, vicario generale della Diocesi di Rabat (Marocco), Maurilio Assenza, direttore della Caritas di Noto. L’incontro si concluderà domenica 22 con l’intervento del cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti.
L’iniziativa si pone “in profonda continuità con i famosi ‘Colloqui sul Mediterraneo’ organizzati da Giorgio La Pira, il Sindaco di Firenze originario di Pozzallo, che ha sempre portato nel cuore il ‘suo’ Mediterraneo”, sottolinea monsignor Nunzio Galantino, segretario generale delle Conferenza Episcopale Italiana, in un messaggio inviato agli organizzatori. “Confido che essa, con gli autorevoli relatori porti un contributo importante alla riflessione sul ‘Mare nostrum’ che aiuti a recuperare il ruolo del Mediterraneo nel costruire incontri tra persone di culture e religioni diverse. Oggi il Mediterraneo rischia – scrive Galantino – di ritornare ad essere un muro, una barriera per difendere i confini d’Europa, anziché ‘il Lago di Tiberiade’, sognato da La Pira, dove sentirsi sulla stessa barca, alla scuola del Maestro”.
“Mentre si sono aperte e chiuse altre frontiere, l’Italia continua ad accogliere. Nonostante una certa ‘sordità’ da parte dell’Europa, non rinunciamo a pensare al Mediterraneo come ad un luogo di dialogo, incontro e pace per tutto il Continente”, aggiunge da parte sua Francesca Tittoni Sacchi-Lodispoto, segretaria nazionale di Rinascita Cristiana.
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