MEDIAZIONE SOCIALE E PROMOZIONE DEL DIALOGO INTERCULTURALE

Dieci minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo (MSNARA) continuano ad essere sistemati in una struttura specializzata in attesa di essere inseriti nel Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R.)

La seduta è stata aperta con le comunicazione del Prefetto, Annunziato Vardè,  sulla chiusura della “Emergenza Nord Africa”  ed, in particolare, sulla regolare conclusione delle procedure di uscita dall’accoglienza entro il 1 marzo scorso dei 57 richiedenti asilo ospiti delle strutture ubicate in questa provincia che hanno conseguito il permesso di soggiorno.

Sono state, inoltre, illustrate, a cura del rappresentante di Save The Children” le risultanze del “Rapporto di monitoraggio delle comunità alloggio per minori in Sicilia, Puglia e Calabria”, che formeranno oggetto di un approfondimento in una prossima seduta della “Sezione Minori”.

Il Consiglio ha proceduto, quindi,  all’esame dei 9 i progetti “a valenza territoriale” presentati, in ambito provinciale, al Ministero dell’Interno a valere  sul Fondo Europeo per l’integrazione dei cittadini dei paesi terzi (FEI) ed ammessi alla valutazione di merito.

Per la corrente annualità, infatti, l’Autorita’ Responsabile del Fondo ha deciso di procedere preventivamente alla valutazione sotto il profilo dell’ammissibilità formale di tutte le proposte progettuali e di sottoporre al prescritto parere del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione di ogni Prefettura  solo i progetti che hanno già passato positivamente tale vaglio.

I progetti sono stati presentati da alcuni comuni , direttamente o in partenariato,  da un Istituto scolastico sede di Centro Territoriale Permanente e da diversi soggetti operanti nel sociale (associazioni no profit, fondazioni e onlus)  e prevedono interventi inquadrabili in  varie Azioni tra quelle oggetto degli Avvisi Pubblici:

Ha formato oggetto di particolare attenzione, tra l’altro, la tematica della “Mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale”, sempre attuale ed in linea anche con gli obiettivi finali dell’Accordo di Integrazione. Tra gli interventi previsti hanno suscitato molto interesse quelli finalizzati alla  promozione del diritto all’alloggio  da parte dei cittadini stranieri, avvertita come fattore primario di integrazione, unitamente all’orientamento al lavoro ed alle esigenze sanitarie.

Il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, dopo aver ascoltato la descrizione dei progetti da parte dei proponenti ed aver valutato l’incidenza degli interventi proposti sulla realta’ territoriale, ha espresso il prescritto parere sulla coerenza delle proposte progettuali rispetto alla programmazione locale in materia, sulla rispondenza delle stesse alle esigenze prioritarie emergenti dal territorio, esprimendosi anche sul grado di innovatività, sulla sostenibilità futura e sulla complementarietà con altri progetti attuati o da attuare, cosi’ come richiesto dal Ministero dell’Interno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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