MATTEO RENZI PER RINNOVARE LA CLASSE POLITICA

 

Venerdì 14 Settembre alle ore 10,00, presso la Federazione Provinciale del Partito Democratico a Ragusa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Comitato Provinciale a sostegno di Matteo Renzi candidato alle primarie del Centrosinistra.

 

“ Riteniamo sia importante rinnovare la classe politica, anche all’interno del nostro partito.

     Noi vogliamo dare un’impronta di rinnovamento rottamando la vecchia classe politica. Con la rottamazione non vogliamo defenestrare nessuno, ma vogliamo che questa classe dirigente, che ormai altri non rappresenta che se stessa, si metta da parte lasciando spazio a nuove leve. Perché se ci troviamo in questa situazione drammatica sia dal punto di vista economico che sociale, tanta parte ha avuto l’incompetenza, l’autoreferenzialità, la stanchezza, dopo numerose legislature, di parecchi dei nostri rappresentanti politici e istituzionali. Soltanto per dare un’idea, ci troviamo di fronte a una pressione fiscale che va oltre il 40%, un tasso di disoccupazione che solo nel secondo trimestre di quest’anno ha segnato +758.000, un PIL che è il peggiore che l’Italia abbia mai avuto dal 1915 a oggi e un’inflazione galoppante che si attesta intorno al 5,5%.

     Anche in provincia di Ragusa le cose non vanno meglio: i dati sono sconcertanti. Un giovane su tre è in cerca di lavoro; nel comparto agricolo il 30% delle nostre imprese ha deciso di non avviare la produzione; sono state autorizzate più di 128.000 ore di cassa integrazione e più di 500 sono i lavoratori in mobilità e prossimi al licenziamento. Siamo in piena recessione, lo ribadiamo, anche (soprattutto?) a causa di una classe dirigente vecchia e inconcludente che ha fallito. Clamorosamente. Noi vogliamo ripartire dalle imprese e dai lavoratori, dalla gente comune.

     Non si possono rimandare i problemi di oggi: si devono affrontare ADESSO!

     Riteniamo essenziale abbassare i costi della politica, riducendo notevolmente il numero dei parlamentari, abbassando drasticamente gli intollerabili stipendi dei deputati; bisogna riformare la legge elettorale, bisogna abolire i vitalizi e ridurre pesantemente il finanziamento pubblico dei partiti.

     E’ essenziale investire sull’istruzione, sull’università e la ricerca, promuovendo altresì l’accesso al lavoro dei giovani e delle donne.

     Bisogna riportare una vocazione europea nella cooperazione politica tra i paesi membri ponendo obiettivi di unificazione politici di lungo periodo e individuando un percorso istituzionale che ci porti alla costituzione di un vero e proprio stato costituendo così l’Europa e formando gli europei.

    Crediamo che un futuro migliore sia possibile: non vogliamo di certo limitarci ad aspettarlo, ma vogliamo costruirlo e non temerlo. Vogliamo essere protagonisti.

     Vogliamo contrastare l’antipolitica, figlia della politica stessa che ormai si è chiusa a riccio trascurando colpevolmente i bisogni della collettività.

     Avendo riscontrato diversi consensi tra la gente comune e la gente delusa dalla politica, è nostra intenzione ampliare il dibattito a più livelli, partendo da semplici strumenti quali i social network: creeremo un gruppo ufficiale a sostegno della candidatura di Renzi attraverso il quale comunicheremo di volta in volta le iniziative in programma.”

 

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