MARTEDI SERA L’ULTIMA PROCESSIONE CON “LA VERONICA”

La processione dell’arciconfraternita San Filippo Neri, tenutasi ieri sera da piazza della Repubblica sino al Duomo di San Giorgio, ha chiuso, a Ragusa Ibla, la suggestiva fase degli antichi riti animati dalle confraternite. E’ stato il simulacro de “La Veronica”, ospitato al momento nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio ma di solito collocato a San Filippo Neri, luogo di culto allo stato attuale in ristrutturazione, a transitare per le vie del quartiere barocco, sino a raggiungere la chiesa Madre dove continua ad essere esposto il Santissimo Sacramento. Particolarmente suggestivo il momento in cui il simulacro è stato portato a spalla giù per le ripide scale del Purgatorio. La solenne chiusura delle “Quarantore di adorazione”, in ricordo delle 40 ore durante le quali Gesù rimase nel Sepolcro, è in programma per oggi, alle 19, al Duomo di San Giorgio. Subito dopo ci sarà una messa e quindi, alle 21, si pregherà dinanzi al Crocifisso. Proseguono, intanto, gli appuntamenti della Settimana Santa a Ragusa Ibla. Alle 18 del Giovedì Santo, si terrà la messa in “Coena Domini” a San Tommaso. Alle 20, al Duomo di San Giorgio, ancora la messa in “Coena Domini” con lavanda dei piedi. Alle 23, al Duomo e a San Tommaso, al via l’“Ora Santa”. Per il Venerdì Santo, inoltre, alle 17, al Duomo e a S. Tommaso la celebrazione della Passione del Signore. A partire dalle 19,30, dalla chiesa Madre di San Giorgio, il momento più atteso: la solenne processione del Cristo morto e dell’Addolorata, altro rito di antichissima tradizione, che viene perpetuato da secoli. In occasione del Sabato Santo, alle 18, nella chiesa madre di San Giorgio, la celebrazione dell’Ora della Madre mentre alle 22, al Duomo di San Giorgio e alla chiesa di San Tommaso, si terrà la Veglia pasquale e la Santa Messa. Per la Domenica di Pasqua, alle 11, santa messa al Duomo, alle 12 messe a San Tommaso e al Duomo, alle 18 messa a San Tommaso e alle 19 la santa messa solenne nella chiesa Madre di San Giorgio.

 

 

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