Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
MARIO D’ASTA:«TAGLIARE GLI STIPENDI AI PARLAMENTARI: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA»
27 Lug 2012 05:58
Per ragioni del vero, pubblichiamo le dichiarazioni in risposta all’articolo del 23/07/2012 su Ragusa Oggi, (http://www.ragusaoggi.it/23843/tagliare-gli-stipendi-ai-parlamentari-sogno-o-son-desto) per meglio chiarire la ragion d’essere e le differenze del referendum, rispetto a quello di Unione Popolare, promosso dal Comitato del Sole; ecco le dichiarazioni di Mario D’Asta:
«è un comitato apartitico formato dall’adesione spontanea di centinaia di cittadini, nato solo ed esclusivamente per la raccolta firme per il taglio dei privilegi e degli stipendi dei parlamentari, che invece vuole abrogare molti più articoli tra cui le spese di segreteria e di rappresentanza, la diaria (rimborso spese soggiorno a Roma), l’assistenza sanitaria speciale insieme a tutti quei privilegi ormai non più tollerabili, con un risparmio per le casse statali di circa centotrenta milioni di euro»
Altresì, è aggiunto che è stato «depositato il quesito referendario il 23 aprile, uscito regolarmente in Gazzetta Ufficiale il 24 aprile, ossia un anno e 4 giorni antecedenti alla scadenza naturale della legislazione che risulta essere il 28 aprile».
Viene ammesso, perciò, dallo Stesso che il referendum non può essere effettuato nel 2013, ma allo stesso tempo si dichiara che« può essere sostenuto l’anno successivo», rassicurando, così, gli animi dei molti italiani che hanno aderito all’iniziativa.
«Circa la questione dei rimborsi che avverrebbero solo in caso di superamento del quorum del cinquanta per cento più uno degli elettori aventi diritto»- è stato, in passato, già precisato esplicitamente l’intento – « di devolvere tutto in beneficenza indicando tra le varie strutture sanitarie, a livello nazionale, il Centro Risvegli Ibleo»
Abbiamo accolto ben volentieri le precisazioni pervenute in redazione proprio perché affezionati al bene dei nostri lettori.
Altresì, si chiarisce come il nostro articolo nasceva solo per farsi carico delle preoccupazioni dei tanti che pazientano già da tempo per un rinnovamento ed ancora vi credono ardentemente, lo sperano, lo attendono!
Cordialmente
Dott.ssa Carla Armenia
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