MARIO COCO PORTAVOCE DEL MIS

Il MIS (Movimenti indipendentista Siciliano) si presenta ai giovani. Il suo portavoce. Mario Coco, ha scelto palazzo Ciarcià. Trenta punti di un ambizioso programma che va dalla moneta siciliana, a scuole siciliane ma non tralascia di riproporre il taglio delle accise e che le tasse pagate in territorio siciliano, rimangano ma soprattutto, vengano investite sul territorio siciliano. Trasporti che siano moderni e un occhio attento per tutti i siciliani in difficoltà economiche attraverso l’erogazione di un contributo che permetta di vivere con dignità. Certo la scelta della location è di buon auspicio. Come racconta l’architetto, Lorenzo Ciarcià, il palazzo nasce non per essere abitato ma per feste e uso civico a disposizione del popolo. Accusati dai Borboni di dare rifugio ai rivoluzionari, che attraverso un passaggio segreto, collegato alla chiesa, riuscivano a fuggire verso Malta, hanno rischiato di essere condannati alla pena di morte.  A Santa Croce Camerina, i primi Consigli Comunali, si tenevano in quella sede e quindi quale luogo migliore per dare l’avvio a un percorso che riporti lo Statuto Siciliano a riappropriarsi della sua dignità?

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