Marina di Acate ha una scuola materna. La sede provvisoria in locali della diocesi

Marina di Acate ha una scuola materna. Istituita per la prima volta a partire da quest’anno, essa è stata inaugurata nei giorni scorsi. La sede provvisoria è nei locali del Presidio Caritas”, di proprietà della diocesi di Ragusa, poiché il comune sta ultimando le pratiche per l’acquisizione dei nuovi locali che saranno messi a disposizione per la nuova scuola.

Taglio del nastro con il vescovo, il sindaco, il provveditore

 Al taglio del nastro erano presenti il vescovo di Ragusa, Giuseppe La Placa, la dirigente dell’ex Provveditorato agli Studi, Viviana Assenza, il preside Salvatore Panagia, il sindaco di Acate Gianfranco Fidone, l’ex sindaco Giovanni Di Natale che aveva avviato e portato a compimento l’iter per far nascere la nuova scuola.

C’erano anche le maestre, il personale della scuola, i volontari ed operatori di Caritas, Save The Children, ‘I Tetti Colorati’, le suore Missionarie carmelitane che da due anni operano a Marina di Acate e la cui presenza ha permesso di realizzare un trait d’union importante con il territorio, nel servizio concreto e nel supporto ai bambini ed alle tante famiglie di immigrati del territorio.

La nuova scuola ha 25 iscritti

La nuova scuola ha già 25 iscritti.

Il preside salvatore Panagia ha sottolineato come la nuova scuola materna sia “un importante punto di riferimento e d’incontro per la comunità, aggiungendosi alle numerose associazioni che ormai da qualche anno operano nel territorio squarciando il velo dell’invisibilità dei migranti e in particolare dei loro figli. Il raggiungimento di un risultato così rilevante deve essere per tutti motivo di profondo orgoglio.” 

Viviana Assenza ha sottolineato l’attenzione del mondo della scuola verso le zone più a rischio di svantaggio e marginalizzazione, avvertendo la responsabilità che il servizio essenziale dell’Istruzione sia assicurato a tutti, così come previsto dalla Costituzione. Secondo Assenza, la nascita del nuovo plesso dell’infanzia a Marina di Acate, dove una scuola ancora non esisteva “è motivo di gioia. È frutto della collaborazione tra soggetti pubblici e privati fortemente impegnati nel sociale, rappresenta una imprescindibile premessa per il futuro di venticinque bambini, e di tutti quelli che verranno, e un possibile punto di ripartenza per il territorio e la comunità di riferimento”.

Il sindaco Gianfranco Fidone ha sottolineato come la scuola possa diventare “la base per costruire inclusione e sviluppo. Il presidio scolastico ‘Marina di Acate’ è un simbolo di coesione sociale”. Fidone ha ringraziato il suo predecessore Giovanni Di Natale, che ha voluto e realizzato la nuova scuola.

Il direttore della Caritas, Domenico Leggio, ha rimarcato la presenza della Caritas a marina di Acate fin dal 2014, e ha ricordato “i tanti volontari ed operatori che, in tutti questi anni, hanno dedicato del tempo e messo a frutto i propri talenti con passione e con la consapevolezza che in quella zona vivono tante persone che prima erano ‘invisibili’. In questi anni si è fatto in modo anche i lavoratori e le loro famiglie, i bambini, che abitano a Marina di Acate potessero venire alla luce. Questo significa anche dargli nuove prospettive.”

Il vescovo, Giuseppe La Placa, ha definito la scuola “luogo della speranza, perché qui le presenze cominciano a moltiplicarsi. Oggi sono nella gioia per quello che c’è, per tutto il movimento che si sta creando attorno a questa fascia trasformata ma sono nella gioia e nella speranza per il non ancora, per quello che qui ancora deve ancora esserci in termini di coinvolgimenti, in termini di servizi in termini di dono che ognuno di noi è chiamato a mettere in atto per servire l’uomo, per servire l’uomo soprattutto nelle sue condizioni di fragilità nella quali si può trovare”. 

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