MARIANO FERRO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE

Martedì mattina 7 Marzo 2017 alle 10,30 all’Hotel Montreal a Ragusa I Forconi lanceranno la loro candidatura alla guida della Regione Siciliana per le prossime elezioni Regionali. Quando il disastro economico e l’assoluta assenza di risposte raggiungono livelli come quello che oggi viviamo in questa terra sfortunata non ci si può limitare ai soliti piagnistei, occorre uno scatto di coraggio ed un pizzico di lucida

follia, mettendo da parte senza indugi le perplessità e le paure. Che il Governo Crocetta sia stato assolutamente inadeguato sembra superfluo ricordarlo, ma se colpe ci sono state è anche vero che l’opposizione non può certamente uscirsene assolta, è troppo facile capire che grandissima e gravissima parte di responsabilità non può non essere addebitata a chi avrebbe dovuto contrastare le politiche sbagliate dentro e soprattutto fuori dal palazzo. Siamo una Regione nel caos, viviamo tra inefficienze, licenziamenti, fallimenti, assalti commerciali, speculazioni, insicurezza, disoccupazione giovanile da record e dopo questo quinquennio di ulteriore declino certificato da tutte le statistiche ufficiali, quel che rimane del mondo produttivo dell’isola ha urgente bisogno di politiche di protezione, pretende sostegno, non può certo permettersi il ripetersi di ridicole “ripartenze”, di Governi patetici di questa finta e pericolosa antimafia, ne si può consentire la nascita di Governi “sperimentali” di giovani onesti inutili, ne tantomeno la resurrezione di vecchie alchimie che senza vergogna alcuna dichiarano di volersi presentare ai siciliani senza i simboli dei loro partiti.

La Sicilia ha bisogno di verità, di trasparenza, è assetata di serietà, ha bisogno di una squadra competente, nata e residente in Sicilia, che non guardi ad interessi di partito, ma che persegua come priorità assoluta gli interessi di questo popolo ormai annebbiato che da migliaia di chilometri subisce da questa Europa politiche ed attacchi incomprensibili degni di una acerrima nemica e percepisce la vicinissima Africa come fiato sul collo. Noi ci saremo, un vaffa ai radical chic benpensanti, i forconi non basterebbero più, ma non abbiamo alcuna intenzione di lasciare a certi soggetti che abbiamo conosciuto e pesato, la possibilità di continuare indisturbati ad offendere le intelligenze dei Siciliani, ci siamo stufati di affidare il nostro destino ad uomini che valgono poco o nulla. Il nostro programma ? Lo presenteremo ai siciliani in tutte le piazze dell’isola. Martedì cominciamo da Ragusa, vogliamo far ritrovare ai siciliani quella voglia smarrita della partecipazione, questo il primo punto del programma.

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