MARE DI SETTEMBRE… UN’OASI DI PACE…

Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola e il tuo spirito è un abisso altrettanto amaro. Charles Baudelaire

Assolutamente si un’oasi di pace rappresenta il mare settembrino, acque limpide, cristalline, sembra quasi il mare dei Caraibi, no signori miei, è il mare di Scoglitti e non ha nulla da invidiare a quei luoghi suggestivi e romantici.

Uno sconfinato spazio senza barriere, il  primo fondamentale legame con l’uomo,  costituito dalla storia stessa dell’evoluzione della vita sulla Terra.

Nessun stupore  se ne avvertiamo il fascino ancestrale e il desiderio  irrefrenabile di immergerci dentro. Osservando il mare ne assorbiamo il senso di libertà e quasi inevitabilmente non possiamo farne a meno; non solo  sensazioni di libertà, ma anche la propria irrequietezza, le proprie insicurezze.

Un po’ agitato per il calo delle temperature degli ultimi giorni ha raggiunto finalmente un momento di pace e solitudine, finalmente lontano dal caos estivo di famiglie chiassose e tamburelli assordanti.

Il mare ha ritrovato se stesso … un mare tutto per sé, forse potrebbe essere il titolo di una poesia o un racconto ma è finalmente un momento che conquisti tu, lo ammiri nella solitudine tanto aspirata, attesa dopo un’estate caotica di bagnanti fra le splendide spiagge dalla sabbia dorata di Scoglitti.

Intorno un landscape di barche abbandonate, chalet semi smontati trascinanti ricordi della movida estiva ormai sbiaditi e malinconici.

È arrivato dunque il momento di godersi le spiagge isolate che permettono lunghe passeggiate contemplando la bellezza del fluttuare delle onde mosse dai venti che accarezzano i capelli, li scompigliano a volte, lasciandoti una sensazione piacevole e malinconica allo stesso tempo. Quelle onde che assalgono e si depositano stanche sulla riva, come i pensieri che inondano la mente e la lasciano in balia dei ricordi.

E se la vita è uno scorrere di momenti irripetibili, rilassarsi al mare è un momento irripetibile ma anche indimenticabile … il relax assoluto come ritrovarsi su un’isola deserta a godere solo del rumore delle onde rassegnate dopo l’impeto che si consegnano sfinite sulla battigia.

E come se le onde trascinassero una parte di noi: quella parte dei ricordi belli e brutti ma sempre ricordi della nostra esistenza, del nostro vissuto.

Il mare attrae e allo stesso tempo incute timore, è un luogo sempre carico di fascino e di mistero, ma è anche una porta per un nuovo mondo, una nuova vita.

 

Sulla riva del mare è scritta la storia della vita di chissà chi ma vita che si rinnova di continuo, come le onde che cancellano le impronte sulla sabbia oppure vi lasciano nuovi residui di vissuto, oggetti venuti da chissà dove.

Come direbbe qualcuno di mia conoscenza: e il naufragar m’è dolce in questo mar …

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