MANTENERLE TUTTE NOVE O SOSTITUIRLE CON I LIBERI CONSORZI DI COMUNI

 Sulla questione che tiene banco in questi giorni relativa all’accorpamento delle province e nello specifico il ventilato accorpamento di quella di Ragusa a quella di Siracusa due devono essere le strade da seguire,  la soppressione di tutte le province sostituendole  con i liberi consorzi dei comuni o il mantenimento di tutte le 9 province siciliane.

Si esprime così l’on. Riccardo Minardo che interviene sulla vicenda non solo come Presidente della I Commissione Affari Istituzionali e deputato regionale ibleo ma anche come cittadino di questa provincia rilevando che ancora una volta si vuole a tutti i costi penalizzare la provincia di Ragusa.

Non è per campanilismo, continua Minardo, ma è una totale difesa del nostro territorio. L’abolizione delle province con la conseguente costituzione dei liberi consorzi di comuni, provvedimento su cui la Regione Siciliana lavora da tempo è la strada più utile e necessaria soprattutto in termini di risparmio e che porterà ad una  maggiore responsabilizzazione e autonomia dei comuni  con conseguente e sensibile snellimento dell’apparato burocratico-anmministrativo finora previsto per gli enti locali in Sicilia e questa è un’ipotesi che non penalizzerebbe nessuna provincia.  Se si decide per il loro mantenimento sarà ridotto il numero dei consiglieri, degli assessori in modo da diminuire comunque i costi della politica.

L’accorpamento invece solo di alcune province è penalizzante, non è equo e genera opposizioni nei territori accorpati, questo è uno dei motivi per cui è un’azione sbagliata, conclude l’on.Minardo, e  faremo il possibile a tutti i livelli affinchè tutto ciò non accada.

 

 

 

 

 

 

 

                      

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