MANDARA’ RISPONDE AL SINDACO DI SANTA CROCE

E’ arrivata la risposta di Salvatore Mandarà alle parole del Sindaco di S. Croce Camerina: “La prima cosa che voglio sottolineare è che io vivo a S. Croce, i miei figli stanno crescendo in questo paese e io lo porto sempre nel cuore”. A tale frase ha aggiunto anche: “Io ribadisco la mia posizione per il bene di questo paese. Sulla questione della centrale nucleare non c’è stata nessuna delibera che dica un secco No, non c’è stata, quindi, una democrazia partecipata. Comunque non mi piacciono questi toni utilizzati e non mi voglio abbassare a questi livelli. Il sindaco, a parere mio, deve rispondere ai cittadini per svariate questioni, che io non sto ad elencare. Ma se si dovesse parlare di missioni a carico dei cittadini, sarebbe necessario riflettere sul viaggio a L’Aquila e i relativi costi. Non tutti i cittadini leggono e guardano la tv, perchè non vanno alla ricerca di chi vuole apparire”.

“L’atto deliberativo è uno strumento che rimane per questa e per la generazione futura. E’ necessario che si instauri un dialogo aperto con la cittadinanza. Ascoltare i loro bisogni o le loro richieste e, perché no, anche i loro consigli è un dovere civico per chi ci ha eletti per amministrare questo paese. Loro, infatti, sono i veri padroni di questo paese ed è necessario che entrino a far parte del processo decisionale di S. Croce”.

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