MALGRADO LA CRISI DEL MONDO DEL LAVORO IL PROCESSO DI SVILUPPO DELLA CITTÀ NON SI È BLOCCATO

In un momento di grandi difficoltà finanziarie e di grave crisi del mondo del lavoro, verificare che i dati dell’Ufficio di collocamento di Modica sono i più confortanti su scala provinciale, testimonia la solidità del sistema produttivo di quest’area.

Un aumento del tasso di disoccupazione di appena il 4%, che contribuisce in modo sostanziale ad abbassare la media provinciale di fronte al +29% del comprensorio di Vittoria e del +25% del comprensorio di Ragusa, già nettamente inferiori alla media regionale, non è solo un dato incoraggiante di per sé: lo è soprattutto perché segna una netta inversione di tendenza rispetto allo scorso anno, quando la situazione era peggiore.

Non parleremo di Modica come di un “isola felice” nel contesto della Sicilia e dell’Italia oggi: sappiamo bene – e nessuno lo sa meglio di un Sindaco che ogni giorno vive la realtà del territorio – in quali enormi difficoltà si trovino le imprese, in quali drammatiche situazioni vivano le persone che hanno perso il lavoro, e quanto siano scarse le nuove opportunità soprattutto per i giovani.

Ma pur con queste consapevolezze, possiamo dire – e le statistiche oggi ce lo confermano – che il processo di sviluppo della nostra Città non si è bloccato e che i settori produttivi, anche grazie alla capacità della nostra classe imprenditoriale, resistono con determinazione. 

L’Amministrazione, sapendo di non poter creare direttamente occasioni di occupazione, sta facendo il possibile per intercettare quei canali che offrono sbocchi ai lavoratori (è il caso, ad esempio, dei cantieri di lavoro), ma soprattutto per stare al fianco delle imprese che operano sul territorio, ed è disponibile a fare tutto quanto è nei limiti delle proprie competenze affinché questo trend migliori ancora e rapidamente.

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