MAESTRI DEL NOVECENTO INSIEME A BAMBINI DI 3 ANNI, IN MOSTRA DA VENERDI ALLE QUAM DI SCICLI

 SCICLI – Venerdì 22 lugio alle 20.30 apre l’attesa mostra ‘900 Zero 99’ alle Quam di Scicli, a cura di Antonio Sarnari e Carla Ricevuto. Grandi maestri del Novecento sono stati inseriti, in questo audace ‘percorso della purezza’, accanto a opere di bambini di tre-cinque anni, aprendo un’inevitabile dibattito sul valore dell’espressione incosciente, come quella di bambini così piccoli.

In mostra Attardi, Balla, D’Anna, e poi Afro, Consagra, e ancora Schifano, Turcato, Plessi, Kounellis in una selezione di opere d’astrazione e informale della più alta sintesi. Le opere dei bambini sono carte e tele, in alcuni casi elaborate in alcuni laboratori di disegno libero, in cui i curatori hanno giocato insieme ai bambini, oppure lavori liberi scelti tra vecchi disegni. Durante i laboratori sono state prodotte opere dalle caratteristiche linguistiche sorprendenti. La libertà dei bambini e gli strumenti professionali applicati, in ‘post produzione’ dai curatori, hanno portato in mostra ‘prodotti artistici’ di tutto rispetto; proponendo anche una seria riflessione sul dis-valore con cui le professionalità, che stanno dietro gli artisti, dalla cornice fino alle strategie di marketing, possano incrementare la percezione fittizia del valore, dell’opera e dell’artista. Tanto quanto possano, naturalmente in casi opposti, renderlo fruibile, quando giace dimenticato e incompreso.

La scuola materna, in cui sono stati realizzati i laboratori, ha permesso ai curatori di immergersi nel caos fantasioso e spumeggiante dei bambini, ascoltando con attenzione tutte le piccole follie espressive, e cercando di metterne il maggior numero su carta. Chiedendo ai curatori, che hanno valutato i lavori come fossero ricerche di artisti adulti, quale impressione abbiano avuto, si ha una risposta alla ‘Matrix’, se si passa l’espressione; ovvero: “il dubbio è che il bambino abiti un mondo molto più grande del nostro – dice Antonio Sarnari – e che il suo dizionario, di relazione tra le cose, sia più articolato ma allo stesso tempo più sintetico; un dizionario di cui noi accettiamo di dimenticare buona parte, per avere regole certe e confini efficaci. Purtroppo, con la maturità, perdiamo parte di noi stessi, cose che continuiamo a inseguire, per tutta la vita, come il valore dell’emozione, la fantasia, il fascino dell’ignoto, la complementarità del diverso e cose simili”.

In mostra anche artisti ‘normali’ come Elisabeth Cozza e Nicolò Morales, formatisi nell’alto artigianato, rispettivamente nel mosaico e nella ceramica, che i curatori hanno voluto fortemente in mostra. Si tratta infatti, in questo percorso tecnico-critico, dell’anello di congiunzione tra la purezza incosciente dei bambini e l’alta sintesi dei maestri del Novecento; e questo per il fatto che hanno maturato una coscienza adulta e poi ne sono usciti, vincendo i confini dell’ignoto, oltre le certezze della descrizione, dell’artigianato, del mercato, della statistica. Sono esseri contagiati dalla purezza, che sono riusciti a spogliarsi delle sovra-strutture.

Venerdì alle 20.30 si apre ‘900 Zero 99’, una mostra di ricerca, come la definisce la galleria Quam, e la curiosità è già altissima, come hanno dimostrato le attenzioni delle testate nazionali di settore.

Nell’allestimento c’è anche un’area dedicata ai bambini, dove disegnare sulle pareti non sarà tabu, e dove rotolarsi a terra distinguerà i puri da tutti gli altri.

‘900 Zero 99’, a cura di Antonio Sarnari e Carla Ricevuto, si inaugurerà venerdì 22 luglio alle ore 20.30, alle Quam di Scicli, dove rimarrà visitabile fino al 18 settembre, sempre ad ingresso gratuito.

 

 

 

900 Zero 99

Quam Scicli 22 luglio – 18 settembre 2016

 

A CURA DI ANTONIO SARNARI

In collaborazione con Carla Ricevuto

 

ORGANIZZAZIONE

Tecnica Mista

 

UFFICIO STAMPA

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INFO

Quam Scicli

via Francesco Mormino Penna 79

orari da martedì a sabato 10.00-13.00 / 17.00-21.00

domenica, festivi e dall’9 al 28 agosto 18.00-23.00

info e appuntamenti allo 0932 931154

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