Lunedì nella cattedrale di Siracusa l’ultimo saluto al medico Angelo Giudice, morto in un incidente stradale sulla Modica-Pozzallo

Il dottor Angelo Giudice sarà salutato nella sua Siracusa lunedì 15 gennaio quando nella cattedrale, in piazza Duomo, verranno celebrati i funerali. Alle 10 l’inizio delle esequie funebri del chirurgo   che ha perso la vita nell’incidente verificato nella tarda serata del primo gennaio scorso sulla strada statale che collega le cittadine iblee di Modica e di Pozzallo fra la Fiat Tipo sulla quale viaggiava la famiglia della vittima ed una Opel Corsa condotta da un messinese. Un incidente con un bilancio pesante: un morto e sei feriti di cui due in gravi condizioni. E’ stato il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Ottavia Polipo, a rilasciare il nulla osta per il seppellimento della salma che sarà preceduto dal rito religioso delle esequie funebri nella cattedrale. Nulla osta arrivato dopo l’esecuzione, presso l’obitorio dell’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica dell’esame autoptico sul corpo del medico svoltosi nel pomeriggio di giovedì scorso. La famiglia del dottor Angelo Giudice, al momento dell’incidente, faceva rientro a Siracusa dopo aver assistito al concerto di Capodanno al Teatro Garibaldi di Modica che aveva avuto inizio alle 18,30.  

Una grave perdita la morte del medico Angelo Giudice, 74 anni, che, per tanti anni, ha ricoperto il ruolo di primario di chirurgia all’ospedale Umberto I di Siracusa e che, dopo il pensionamento, prestava la sua opera in una clinica privata. 

Un professionista serio, valente, empatico ed uomo dalla grande umanità sempre pronto ad elargire un gesto di affetto. A descriverlo la figlia Federica comunicando, attraverso i social, la data del funerale: ”avremo tempo per dire tanto altro di bello sul nostro gigante di umanità, medico tanto amato per la sua grande professionalità, gentilezza e sensibilità”. Tanti i messaggi di cordoglio espressi dopo la notizia del decesso del medico. Oltre a quello del sindaco Francesco Italia e dei rotariani anche quello del senatore Antonio Nicita: “ho avuto occasione di conoscerlo e di discutere con lui di politica sanitaria, di solidarietà e di migranti – ha scritto – quando persone come Angelo Giudice se ne vanno, le comunità cui appartengono ne sono profondamente colpite perchè perdono una figura essenziale alle loro vite”.

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