L’UNDER 14 DEL PADUA CRESCE

Ragusa – E’ tempo di primi bilanci in casa Padua Rugby. L’Under 14 di Antonio Modica, infatti, nonostante abbia collezionato due sconfitte, inizia a dimostrare sul campo quanto di buono si faccia in allenamento. Domenica al campo nuovo di via della Costituzione, in un concentramento a tre squadre, i paduini hanno finalmente dato prova delle proprie capacità, mettendo in mostra un gioco degno di essere apprezzato in tutte le sue manifestazioni.

“Orfani” del loro allenatore, impegnato nella vittoriosa trasferta di Avezzano con la squadra Seniores, i biancazzurrini si sono presentati, agli ordini del coach Novello, per affrontare i pari età dei Briganti di Librino e dell’Audax Ragusa.

Partiti con il solito timore di non far bene, i piccoli del Padua hanno affrontato nella prima partita i Briganti con un po’ di tensione e, infatti, nei primi minuti hanno subito due mete.

Scrollatisi di dosso la tensione, hanno rimesso in discussione il risultato, grazie ad una volata di Francesco Digiorgio, che tra l’altro è stato anche il mattatore del pomeriggio con placcaggi decisivi e contropiedi filtranti. La trasformazione di Davide Nasello porta a quota 7 i biancazzurrini.

Il triplice fischio finale fissa il punteggio sul 15 a 7 per i catanesi, ma le sensazioni, per i ragusani, sono già buone.

Nella seconda partita, con l’Audax, i paduini subiscono ancora l’impatto iniziale e vanno subito sotto di tre mete di cui due non trasformate. Nel secondo tempo, però, inizia lo spettacolo paduino: gioco in linea, passaggi alla mano, placcaggi risolutivi: Digiorgio, Pampinella, Di Martino, Nifosì, Nasello e tutti gli altri mostrano le loro qualità.

La meta del solito Ciccio Digiorgio, trasformata da Nasello, mette in crisi gli avversari che subito dopo ne subiscono una seconda di Fabrizio Migliorisi anche questa trasformata da Nasello. Solo la fine del tempo regolamentare impedisce una rimonta che avrebbe avuto un che di fantastico. Il 17 a 14 finale lascia comunque la sensazione di un netto progresso di tutto il 15 ragusano con menzioni particolari per Gianmarco Sapuppo, Giovanni Flaccavento, Lorenzo Raniolo, Totò Carnazza sempre attento, Nunzio Corallo micidiale nelle mischie, Ajay velocissimo, Kevin Licitra prezioso e, per finire, Marco Tumino, alla sua seconda partita ma già punto fermo della squadra.

Ma non si può non citare anche il 15° giocatore del Padua, quel Massimiliano  Mollame, alla sua prima partita, che è stato grande per aver superato l’emozione iniziale, ma soprattutto per aver dato un notevole contributo nelle mischie e nei placcaggi. Bravo Max! Se quello di domenica è stato il preludio, in futuro sicuramente ne vedremo delle belle.

 

 

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