La situazione della sanità iblea è nota a tutti. Ma dati alla mano, proviamo a fare un quadro preciso della situazione utilizzando i numeri ufficiali forniti dalla stessa azienda sanitaria provinciale. La fotografia che emerge dai dati aggiornati al 31 ottobre e al 12 dicembre 2025 restituisce un quadro di forte sofferenza del sistema sanitario […]
L’orrore di Scicli, bimbo con ossa spezzate: domani l’interrogatorio del padre già arrestato
24 Feb 2025 10:59
L’ipotesi accusatoria, lesioni gravi e aggravate nei confronti del figlio di quattro anni. Lui, un 39enne di Scicli, di quel bimbo è il padre. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, che ha coordinato le indagini, nella mattinata del 22 febbraio scorso, ha eseguito attraverso i carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Modica e della Stazione di Modica l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti di un 39enne, per i gravi indizi di colpevolezza emersi. Il 4 febbraio scorso, a Scicli, la mamma del piccolo che allo stato attuale non risulterebbe indagata, ha chiamato il 118 per soccorrere il figlio. L’ambulanza porterà il piccolo al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore – Baglieri di Modica. La madre riferisce di una caduta dal letto ma il personale sanitario una volta visitato il bimbo, allerta i carabinieri. La frattura di radio e ulna del braccio sinistro, di ulna del braccio destro, tibia e perone della gamba sinistra non sono compatibili con una caduta accidentale. Scattano immediatamente le indagini dei carabinieri, fino all’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti del padre.
“Le successive analisi a cui è stato sottoposto e le valutazioni medico-legali disposte non hanno lasciato dubbi in ordine alla chiara incompatibilità delle lesioni/fratture refertate rispetto alla versione dei fatti fornita dai genitori del bambino, motivo per cui è scattata immediatamente la procedura di codice rosa. Informata la Procura della Repubblica di Ragusa, è stata disposta l’escussione di tutti coloro che potessero riferire circostanze utili alla ricostruzione delle varie dinamiche familiari, così da poter identificare il presunto responsabile di tali gravi lesioni”. La Procura riferisce che “l’insieme degli elementi raccolti sinora ha consentito di attribuire al padre, in via esclusiva, la responsabilità delle violenze subite dal bambino, provocate in due distinti episodi”. Domani in carcere si terrà l’interrogatorio di garanzia. L’uomo comparirà davanti al gip Eleonora Schininà assistito dal suo legale, l’avvocato Rinaldo Occhipinti. Le ipotesi accusatorie formulate dalla Procura di Ragusa – sostituto Gaetano Scollo – riguardano le lesioni gravi e aggravate nei confronti del piccolo.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it