L’OPPOSIZIONE RITIENE LO STRUMENTO DEL PARCO INADEGUATO

Approvata a maggioranza la proposta di perimetrazione e di zonazione del parco nazionale degli Iblei e delle relative norme di salvaguardia.

Ad inizio di seduta il Consiglio provinciale ha approvato due ordini del giorno che, tra l’altro, impegnano la Giunta provinciale ad intraprendere tutti le azioni amministrative e giudiziarie percorribili, finalizzati alla tutela delle nostre produzioni agricole, a seguito della polemica nata dalla recente trasmissione di RaiUno “Bontà loro” che denunciava presunte infiltrazioni mafiose nella filiera di commercializzazione del pomodorino dop di Pachino.

Subito dopo, in seguito ad un lungo ed articolato dibattito tra i consiglieri dei vari schieramenti politici, con 13 voti favorevoli e 3 contrari, il Consiglio provinciale, ha esitato l’atto amministrativo proposto dall’assessore provinciale al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia, ed elaborato dagli uffici provinciali competenti, riguardante l’ipotesi di perimetrazione del parco, a seguito delle delibere dei comuni di Ragusa, Monterosso Almo, Giarratana, Modica e Chiaramonte Gulfi.

Prima della votazione finale erano stati discussi due emendamenti esposti in aula, rispettivamente, dal consigliere Alessandro Tumino (Pd) e Giovanni Iacono (Idv). Dopo un ampio dibattito al quale hanno partecipato i consiglieri Marco Nani, Silvio Galizia e Salvatore Mandarà (tPdl), Venerina Padua (Pd), Ignazio Abbate e Franco Poidomani (Gruppo Misto), Bartolo Ficili (Udc), Rosario Burgio (Mpa), i due emendamenti sono stati bocciati dall’aula. Durante la discussione i rappresentanti della minoranza hanno fatto rilevare all’assessore Salvo Mallia che, nei fatti, il Consiglio era stato chiamato a decidere su atti che erano già stati trasmessi alla Regione siciliana e al Ministero dell’Ambiente. Salvo Mallia ha invece chiarito che tutti gli atti amministrativi sin qui compiuti dall’Amministrazione avevano rispettato alla lettera i tempi e i modi previsti dall’iter procedurale imposto da Regione e Ministero.

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