“L’OPERATO DEL COMUNE DI COMISO E’ PRIVO DI TRASPARENZA E LEGITTIMITA'”

 

“Dopo il bilancio consuntivo inattendibile e falso, non approvato dal Consiglio Comunale e con il Piano Regolatore fermo per conflitti d’interesse del Sindaco – denuncia Gigi Bellassai, PD – si sta preparando l’ultima follia dell’Amministrazione comunale di Comiso: l’attivazione del servizio di Raccolta Differenziata porta a porta spinta il 1° di Agosto”.

L’iniziativa, di per sè meritevole, “è priva di copertura finanziaria, senza organizzazione, con il sevizio RSU in regime proroga e con un dubbio affidamento diretto e senza gara per 1.219.744 Euro oltre 455.391 Euro (per la Raccolta Differenziata)” afferma Bellassai, tuonando: “Si prepara così un altro disastro ai  danni della città”.

Con questi argomenti il PD chiede di fermare la procedura “illegittima e attivare immediatamente la nuova gara per un triennio attraverso la quale affidare con procedure trasparenti e il giusto ribasso d’asta il servizio comprensivo del porta a porta spinto”.

“Abbiamo sempre creduto nello sviluppo e implementazione del sistema di raccolta differenziata – si legge nel comunicato – e per questo era stato attivato il servizio già nel 2000 con la realizzazione delle isole ecologiche, il porta a porta e successivamente gli incentivi, con una costante attività si sensibilizzazione nelle scuole e nei quartieri. L’amministrazione Alfano sin dal suo insediamento ha invece bloccato gli incentivi, ridotte le isole ecologiche ed eliminato il porta a porta nonostante questo fosse previsto nel contratto stipulato con la ditta Busso Sebastiano s.r.l. il 3/10/2007, pagando quindi per tre anni servizi non effettuati. Oggi folgorati come San Paolo sulla via di Damasco, i nostri amministratori si sono accorti che la raccolta differenziata è un obbligo di legge e che ci sono degli obiettivi da raggiungere in particolare il 30% nel 2011, e se ne accorgono, dopo aver pagato milioni di euro alla discarica di Motta Sant’Anastasia, qualche giorno prima della scadenza delle seconda proroga concessa “alle stesse condizioni” con ordinanze sindacali (n.85 29/06/2010 e n.178 del 28/12/2010) alla ditta Busso il cui contratto è scaduto il 30/06/2010.

Il servizio sarebbe affidato alla ditta Busso con una ulteriore ordinanza sindacale e con provvedimento della giunta con il quale si assegnerebbe una ulteriore proroga per la prestazione di raccolta e smaltimento dal 1° luglio al 31 luglio 2011 per un costo di 1.219.744,24 Euro (che essendo alle stesse condizioni prevedeva il porta a porta), oltre ad una affidamento, senza gara e senza ribasso, alla stessa ditta Busso Sebastiano s.r.l..di ulteriori 455.391,97 euro (per la raccolta differenziata dal 1° agosto al 31 dicembre senza chiarire cosa succederà dopo…), in definitiva alla ditta Busso sarebbero affidati direttamente, per sei mesi e senza alcuna procedura di evidenza pubblica oltre un milone e seicentomila euro con una terza proroga. Tutto ciò senza una reale copertura finanziaria per l’intero importo (considerando l’inattendibilità del rendiconto 2010 sono capaci di tutto) essendo il Comune privo bilancio previsionale per il 2011 e operando in “dodicesimi” e, se possibile ancor più grave, autorizzando la ditta Busso ad assumere a tempo determinato 10 operai di categoria B, quando attualmente si fa fatica a pagare i 50 operatori del cantiere.

“Allora si parte – chiude il comunicato – come sempre con la massima approssimazione e all’insegna dell’improvvisazione il 1° di agosto quando la città è svuotata per le ferie; si parte senza una comunicazione chiara, i manifesti parlano di generica raccolta senza spiegare come funziona, lasciando i cittadini allo sbaraglio e soprattutto con una procedura amministrativa a dir poco dubbia”.

Su questo argomento il presidente della terza commissione consiliare Fabio Fianchino convocherà nei prossimi giorni l’organismo al fine di fare chiarezza sull’iter procedurale.

 

 

 

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