È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LO STRUZZO CAMARINENSE
04 Mar 2017 21:05
I bagni pubblici dovrebbero essere e sono il simbolo dell’ospitalità per ogni comunità soprattutto in paesi, come il nostro, all’attenzione dei media anche nazionali e di sempre più convinti appassionati della Montalbanomania.
E invece basta fare un veloce giro per rendersi conto dello stato di totale abbandono di strutture ( nove su nove ), finite inevitabilmente nel degrado mentre L’Amministrazione Comunale, giunta alla fine del mandato e impegnata a sopravvivere a se stessa, non da segno di volersene occupare.
Ma Santa Croce è questa, ci si affretta a completare opere da lasciare alla memoria : musei, belvederi e quant’altro, mentre ci si dimentica di servizi essenziali per collettività e per coloro che a vario titolo attraversano il nostro comune:
All’ufficio preposto e agli amministratori , attuali e futuri, chiediamo:
– è normale che i bagni pubblici ( nove su nove nel nostro comune) si trovino in uno stato pietoso? Porte sfondate , sangue per terra e sanitari imbrattati mentre gli impianti elettrici sono lasciati pericolosamente scoperti ; in alcuni alcuni bagni le porte sono pietosamente sbarrate per impedirne l’utilizzo.
– è normale che le indispensabili toilette per gran parte dell’anno vengano tenuti chiusi ? si può mai pensare che in inverno spariscono le necessita fisiologiche di coloro che visitano , anche nella stagione invernale, la nostra fascia costiera ?
è evidente, invece, che i bambini e non solo, sono costretti a provvedere alle urgenze fiiologiche riparandosi dietro il primo riparo utile , contribuendo forzatamente al degrado igienico che è a livelli allarmanti.
Non conosco le cause di questo disservizio, ma se è vero che un locale pubblico è obbligato a disporre di servizi igienici adeguati, pena la chiusura, proprio il comune dovrebbe dare il buon esempio provvedendo perchè i servizi pubblici “comunali ” restino aperti, disponibili e adeguatamente gestiti per tutto l’anno dando dimostrazione di accoglienza ai turisti e ai visitatori.
E invece si sceglie di risolvere il problema proprio come come lo struzzo … semplicemente mettendo la testa sotto la sabbia e facendo finta che non ci sia.
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