LO SBLOCCO DELLE PROCEDURE DELL’EX FERROTEL A VITTORIA

“Abbiamo appreso, nei giorni scorsi, che è stato finalmente firmato il contratto d’appalto con la ditta che si dovrà occupare di recuperare l’immobile dell’ex Ferrotel. E che, allo stesso tempo, sono state sbloccate le procedure riguardanti la ristrutturazione dell’edificio in questione. Quello che ancora non è chiaro, però, è quale sarà la destinazione d’uso di questo sito. Abbiamo sentito che all’ex Ferrotel nascerà un centro polifunzionale, che vuol dire tutto e niente. Ecco perché presenterò una interrogazione per sollecitare l’Amministrazione comunale a dare una risposta chiara e definitiva sulla delicata questione”. Lo dice il capogruppo di Nuovo centrodestra-Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, secondo cui sono numerose le funzioni che l’immobile di via Generale Diaz potrebbe assolvere. “Si era parlato, ad esempio – continua La Rosa – di destinare una parte dell’edificio ad area di ospitalità per i migranti mettendo la stessa a disposizione del centro di don Beniamino Sacco. O, ancora, di utilizzare l’edificio come sito in cui accogliere i minori, trasformandolo in una sorta di oratorio al chiuso. Sono parecchie altre le idee che si potrebbero coltivare e sfruttare. Ma è di tutta evidenza che il recupero dovrà essere effettuato seguendo già una specifica idea da seguire. Ecco perché chiedo all’Amministrazione comunale di rispondere in Consiglio su questo delicato argomento, rendendo edotta la città sui prossimi passi che si intendono compiere. Anche perché il fatto di attendere da anni la soluzione ha ormai reso vano qualunque dibattito che, in passato, si era sviluppato sulla delicata questione. Ed ecco perché sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale chiarisse in maniera univoca cosa intende fare dell’ex Ferrotel”.

 

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