È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’ITALIA E’ GOVERNABILE?
27 Feb 2013 07:46
Sempre più si sente parlare della Sicilia e del modello Crocetta, come auspicabile, per i futuri rapporti tra Pd e Grillo nel dopo elezioni.
Certamente il dopo elezioni pone dei quesiti, legati alla governabilità , e pongono la questione delle alleanze possibili. Certo è che la Sicilia, e Crocetta stanno facendo un percorso interessante e propositivo, anche per la Nazione. Non a caso Dario Fo lo propone come il futuro delle alleanze possibili, e a Ballarò, ieri sera, sempre più si è profilata la possibilità di un governo, ponendo la soluzione alleanza con Grillo e i grillini come l’unica praticabile, almeno al momento.
L’esperienza siciliana sembra essere interessante da più parti, e assicurerebbe la governabilità del Paese, che, certamente, non si può permettere nuove elezioni, e passi sbagliati, vista la situazione, in cui versa.
Al centro dell’accordo , potrebbero esserci le Riforme, i tagli alla politica, l’etica, che comporterebbe, per il Pd, rivedere la questione Monte dei Paschi di Siena, e altro.
In un momento tanto critico certamente la presenza dei grillini, se propositiva, implicherebbe cambiamenti radicali, e inaspettati, che potrebbero giovare alla politica, in forte crisi, che dovrà rivedere il suo ruolo, in termini di rigenerazione, rinnovamento, democrazia interna, e padroni contestati. La politica, sempre più scollata dall’elettorato, dovrà fare i conti con questo, se vuole riappropriarsi del suo ruolo.
Il Fli è scomparso, l’Udc ha subito un pauroso ridimensionamento, che lo pone non più come ago della bilancia, ma come i cocci di un partito storico, che non ha saputo rinnovarsi, e rispondere alle richieste della base, più volte sollecitate. La lista Monti, seppur portatrice di un messaggio responsabile, non ha avuto presa sull’elettorato.
Il Pdl, che si sente il vincitore, dovrà fare i conti con tutta questa nuova realtà, e le promesse elettorali, non sappiamo se le potrà rendere realizzabili.
Il vero vincitore è Grillo, che, ora ,dovrà dimostrare di adeguarsi alla realtà, e alla responsabilità:la governabilità dell’Italia. Ne sarà capace ?.
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