L’INVERNO DEL NOSTRO SCONTENTO

Da quello che apprendiamo dall’Ansa, sembra che l’agenzia Fitch abbia migliorato l’outlook dell’Italia da ‘negativo’ a ‘stabile’, confermando il rating a ‘BBB+’. La recessione è conclusa – spiega Fitch -, le condizioni di finanziamento dell’Italia sono migliorate e i rischi legati al settore finanziario sono scesi, con le grandi banche che hanno beneficiato di migliori condizioni di mercato per rafforzarsi.

Questa notizia che ci giunge proprio il giorno della Liberazione,ci allieta, anche se i pericoli non sono scongiurati, visto il tasso di disoccupazione, l’allarme delle imprese,che non vedono ripresa,le riforme bloccate, nonostante i proclami,che le vedono fatte.

 Dalla Sicilia e dall’Italia, siamo stanchi di proclami continui di Crocetta e di Renzi, che si discostano dai fatti  effettivi. La Riforma elettorale è ferma, per non parlare di quella del Senato in un gioco di valzer che accosta e distanzia Renzi e Berlusconi. Lo sguardo in Sicilia ci mostra un governo come il primo,che rallenta ,invece di accelerare riforme e bandi. Alla Regione tutto è bloccato in una morsa di burocrazia,che danneggia anche l’economia dell’isola, oltre a bloccare società e enti come associazioni,fondazioni,che determinano i fatti sul territorio. Tutto si concretizza in proclamo,di eliminazione delle Province, senza aver provveduto alla razionalizzazione dei Liberi Consorzi, e la confusione è totale ,in un teatrino,che certamente non risolve i problemi,fuor di quelli dei diretti interessati,deputati, tecnici vicini ai deputati, e niente cambia,restando comìè. Forse il vecchio Lampedusa aveva ragione: la Sicilia soffre di un lungo sonno!!Ci si chiede dove sia la Rivoluzione tanto auspicata da Crocetta. Come mai si eliminano le Province,vicine al cittadino per scelta e fisicamente, e non la Regione? Si toccherebbero troppi interessi di particulari di singoli individui!!!

I siciliani, per restare in tema, siamo tanto abituati a subire governi che non abbiamo la forza di reagire, nonostante la povertà dilagante, la consapevolezza che tutto scorre come l’acqua di un fiume in piena, devastando campi e terreni!!!!

“PANDA REI” tutto scorre, ma rimane immobile

 

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