È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’INSIGNIFICANTE POCHEZZA DELL’AGONE POLITICO
19 Gen 2017 06:50
Pare che in quest’ ultimi tempi la politica ragusana si stia mettendo sulla difficile carreggiata dell’insofferenza, dell’intolleranza e dello sfottò. Constatiamo, nostro malgrado, che quest’ultimo atteggiamento, a dir poco ridicolo, lo pone in essere chi purtroppo non ha argomentazioni da contrapporre.
Dopo la battaglia dell’ultimo dell’anno, per l’approvazione delle variazioni di bilancio, qualcosa s’è rotto nel sempre difficile equilibrio del dibattito politico.
Si pensa che l’avversario “politico” voglia il male delle controparti e giochi sporco solo per cecità politica.
Una bolgia di ambizioni che annienterebbero la lucidità e fomenterebbero l’odio fino ad esprimerlo, senza alcuna esitazione, in un comunicato stampa, dove letteralmente ci si rivolge ad “ex componenti della giunta, ex alleati ed opposizioni che avrebbero avuto, come mantra in questi anni, solo l’odio cieco nei confronti dell’amministrazione”.
“Odio cieco”: un termine che appartiene all’intolleranza estremista e non certo al pacifismo civile e per questo vogliamo credere che si sia trattato solo di una distrazione di chi ha scritto il testo e non certo del gruppo Cinquestelle che se lo attribuisce.
Volendo quindi ritornare dentro l’argine del civile confronto, si attenda l’efficacia delle sentenze su aspetti messi già in moto da esposti, denunce e ricorsi, oltre il giudizio politico dei cittadini.
Si deve avere solo la pazienza di attenderne gli esiti che, purtroppo, non hanno i tempi veloci dell’azione politica, e comunque non dilatabile a favore dell’uno o dell’altro contendente, come vorrebbero anticipatamente fare gli autori o l’autore del su richiamato comunicato.
Questi ultimi, affrettatamente, liquidano la vicenda del Presidente del Consiglio come un fatto personale e lo assolvono da ogni responsabilità, come se fosse un cittadino qualsiasi e non la seconda carica pubblica del Comune che, per sua stessa natura, non può esimersi dal dare spiegazioni ai cittadini che lo hanno eletto ed a cui è tenuto a rispondere in modo chiaro e non con argomentazioni fumose.
Come affrettatamente sbeffeggiano le ragioni di chi si è opposto all’approvazione delle variazioni di bilancio, per venti milioni di euro, presentate in via d’urgenza per aggirare il controllo democratico del Consiglio Comunale, ragioni di illegittimità avallate dai migliori giuristi siciliani e derubricate alla stregua di dispetti, senza altro fine se non quello di disturbare i manovratori.
Allo stesso modo liquidando i numerosi rilievi in merito al rilascio delle concessioni per le trivellazioni di pozzi petroliferi alla Irminio srl ed ancora peggio per le mancate osservazioni riguardo agli otto pozzi petroliferi aggiuntivi all’impianto dell’Edison, impianto di petrolio a mare di estrema pericolosità.
Certamente diventa un esercizio facile enunciare granitiche certezze senza entrare nella sostanza degli argomenti; è semplice badare alla formale enunciazione senza venire colti dal dubbio che anche gli altri possano avere ragione.
Alcuni esempi: il caso della guerra sul numero dei partecipanti alle manifestazioni politiche, siano esse flash mob o bilanci partecipati, quando invece si dovrebbe avere riguardo al merito delle vicende ed al perché della scarsa partecipazione dei cittadini.
© Riproduzione riservata