L’INAFFIDABILITA’ POLITICA E L’INEFFICIENZA AMMINISTRATIVA DELLA GIUNTA VENTICINQUE

08 Feb 2011 20:38

Cari Cittadini,

             l’articolo dei giorni scorsi diramato agli organi di stampa dall’Amministrazione Venticinque, che attribuisce alla precedente Amministrazione Falla la responsabilità dell’aumento del 40% della tariffa sui rifiuti sancita da una Delibera di Giunta illegittima del 24/12/2009, non solo è una chiara menzogna – come si evince dalla data della Delibera di Giunta – ma conferma ciò che ormai è sotto gli occhi di tutti e cioè l’incapacità politico-amministrativa della Giunta Venticinque.

Non hanno il coraggio di assumersi le proprie  responsabilità ed attribuiscono ad altri, nonostante amministrino il Comune da tre anni, colpe che invece sono il frutto di scelte irrazionali e da dilettanti.

Ciò che è chiaro, a guardare questa patetica storia è che la città non merita amministratori incapaci e ciarlatani, che pur di non ammettere i propri errori attribuiscono ad altri le responsabilità delle proprie azioni calpestando l’intelligenza degli sciclitani compresi quelli che, legittimamente, hanno dato fiducia a quest’Amministrazione Comunale e che oggi sono i primi ad indignarsi e firmare la petizione popolare contro l’aumento della Tassa sui Rifiuti e del Canone Idrico!

Quando nel 1998 la Giunta Falla si insediò la gestione dei rifiuti e delle discariche era di competenza della Provincia Regionale di Ragusa, il cui Presidente fu Gianni Mauro,in seguito sostituito da Franco Antoci, entrambi di centrodestra.

Oggi questa competenza spetta all’Ato, ente rinomato perché postificio della politica e grande sperperatore di denaro pubblico, fortemente voluto dall’ex governatore della Sicilia oggi in carcere Salvatore Cuffaro, anche lui di centrodestra.

La Provincia di Ragusa, tra le tante polemiche, individuò tre aree: Vittoria, Ragusa e il comprensorio Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo, obbligando ogni Comune del comprensorio ad attivarsi al fine di provvedere all’individuazione e alla costruzione di una propria discarica.

In sintonia con quanto sopraccitato, solo il Comune di Scicli e quindi la Giunta Falla, avviò la costruzione della discarica di San Biagio per il conferimento dei propri rifiuti.

Detto questo, corre l’obbligo di chiarire che la raccolta dei rifiuti era gestita “in house”, cioè dal Comune di Scicli con mezzi e personale proprio;

nel 2002 invece fu affidato ad una ditta esterna, esclusivamente il servizio raccolta rifiuti nelle borgate.

In quegli anni, scoppia l’emergenza sociale e convocati in prefettura il Sindaco di Scicli, quello di Modica Piero Torchi -centrodestra- e quelli di Ispica e Pozzallo, il Prefetto dell’epoca ordina al Sindaco di Scicli di aprire i cancelli della discarica di San Biagio ai tre Comuni del comprensorio.

Atti quelli, dettati quindi non da autonome decisoni politiche della precedente Amministrazione, ma da ordinanze IMPOSTE DAL PREFETTO.

Anziché tirare in ballo inutilmente ed ingiustificatamente la Giunta precedente, che da tre anni è stata sostituita da una delle più scadenti e inefficienti Amministrazioni comunali, LA GIUNTA VENTICINQUE RENDA CONTO ALLA CITTADINANZA DI OGNI SUA INADEMPIENZA ED INEFFICENZA :

–          Spieghino l’Assessore all’Ecologia attuale ed il Sindaco di Scicli quanto costava il servizio smaltimento rifiuti nel 2007, 2008, 2009 e quanto costa nel 2010, trovando motivazioni valide e non pretestuose per questa ENORME differenza;

–          Spieghino l’Assessore all’Ecologia attuale ed il Sindaco di Scicli perché si sono SOTTOMESSI alla decisione del Sindaco di Ragusa Dipasquale che, con arroganza e tramite una Delibera illegittima, HA VIETATO al Comune di Scicli l’ingresso nella discarica subcomprensoriale di Cava dei Modicani di Ragusa, obbligando il Comune a conferire i propri rifiuti a Motta Santa Anastasia, determinato un conseguente aumento del costo di trasporto?

–          Spieghino l’Assessore all’Ecologia attuale ed il Sindaco di Scicli se l’aumento della Tariffa sui Rifiuti serve davvero a coprire il costo del Servizio!

La stragrande maggioranza degli sciclitani attende  risposte  ed ormai ansiosamente che vadano a casa degli amministratori tanto inetti ed incapaci.