L’IMPORTANZA DEL PELLEGRINAGGIO DELLA MADONNA DI FATIMA IN TUTTO IL MONDO

A Ragusa, nella Cappella dell’Ospedale Civile, il 10 giugno è arrivata la statua n°8, custodita nel Santuario di Fatima, il cui significato più profondo va al di là di una “semplice” icona da venerare come “portafortuna”, o come uno scrigno di segreti da “telenovelas”. In Portogallo, da maggio 2015 a maggio 2016, la Statua Pellegrina della Madonna n°1 che- dice Don Giorgio Occhipinti- Suor Lucia definì quella più vicina all’immagine delle Apparizioni, percorrerà tutte le diocesi portoghesi, per sottolineare il Centenario delle Apparizioni, e nello stesso tempo, per celebrare Gesù Cristo, al quale la Vergine Madre sempre ci conduce. Infatti, anche all’interno del piccolo gioiello religioso, la Cappella dell’Ospedale di Ragusa, Don Giorgio Occhipinti, insieme al Maestro Franco Cilia, hanno voluto evidenziare proprio la veicolazione della Vergine Maria al Sacro Cuore di Gesù, installando le opere “Dante e le donne del Paradiso”, di Franco Cilia, in cui la figura della Vergine Madre, attraverso la sua luminosa presenza ci conduce verso Dio, nel Paradiso, vincendo sempre sul nero della morte. La statua che oggi si trova nella Cappella è realizzata in legno di Madeira (Portogallo), e il suo volto e la sua dolcezza non possono non condurci nel Sacro Cuore di Gesù. Il 12 giugno è stata celebrata da Don Giorgio Occhipinti la funzione religiosa per il Sacro Cuore di Gesù, alla presenza degli ammalati, dei Volontari Avo e della Pastorale della Salute, e un altro evento importante e significativo è stata la visita dei pazienti del Centro Diurno Alzheimer, che ha creato un meraviglioso momento di confronto e di solidarietà. Da domani mattina la Statua della Madonna si sposterà al Santuario del Carmine, fino alle ore 18,30, successivamente verrà collocata nel Monastero delle Carmelitane Scalze, per la veglia dalle ore 21,00 fino alle ore 23,00; tutta la notte le monache pregheranno davanti alla Statua della Madonna. Anche domenica 14 giugno la Statua si tratterrà in Monastero fino alle ore 18,00, quando sarà celebrata messa da Monsignor Ferraro, per celebrare l’anniversario della Madre Candida dell’Eucarestia. Don Giorgio avvisa che Lunedi mattina alle ore 8,00 verrà celebrata la messa nella Cappella dell’Ospedale Civile; successivamente la Madonna di Fatima sarà trasportata al Paternò Arezzo e girerà per tutti i reparti, per poi fermarsi alle ore 11,00 nel reparto maternità, in cui verrà celebrata messa. Dal pomeriggio invece stazionerà nella Parrocchia della Sacra Famiglia fino al 17 giugno. Il 18 giugno invece la Madonna Pellegrina alle ore 11,00 darà l’arrivederci alla Cappella dell’Ospedale Civile, trasferendosi per due giorni a Vittoria.

 Il Pellegrinaggio di questa statua nella nostra Provincia, è motivo di orgoglio e soprattutto di fede, perché il messaggio di Fatima, che a cento anni dall’apparizione ai tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto e la loro cugina Lucia dos Santos, il 13 maggio 1917, risulta essere ancora attuale, così come ha ribadito anche Papa Francesco, che probabilmente celebrerà a Cova da Iria il Centenario delle Apparizioni di Fatima. Il messaggio di Fatima può essere riassunto principalmente come un invito alla penitenza e alla preghiera. Le apparizioni dell’Angelo nel 1915 non servirono ad altro che a mostrare ai bambini con quale contrizione si dovesse pregare, spiegò loro la grande importanza del compiere sacrifici in riparazione per le offese commesse contro Dio e, nella sua ultima apparizione, mostrò il modo consono di ricevere il sacramento dell’Eucarestia. La Madonna ribadì parecchie volte l’esortazione alla recita del rosario ogni giorno, si definì ella stessa “Regina del rosario“. Un altro aspetto importante del Messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, in riparazione del quale venne consigliata la devozione dei primi cinque sabati del mese.

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