L’IMPIANTO DI PIROLISI E I PROCURATI ALLARMI DEI GRILLINI

“La solita ignoranza dei Cinque Stelle. Che mentono sapendo di mentire. Anche quando si parla di argomenti molto delicati come quello riguardante l’impianto di pirolisi, rischiando di procurare allarmi senza alcun motivo fondato”. A dirlo è il consigliere comunale di Riavvia Vittoria, Giuseppe Scuderi, che replica all’attacco scomposto dei consiglieri pentastellati sul piano triennale delle opere pubbliche e sull’inserimento dell’impianto in questione nell’elenco delle priorità.

 

“Come al solito – continua Scuderi – il consigliere Giuseppe Re e gli altri grillini prendono fischi per fiaschi. Intanto perché l’opera di cui stiamo parlando non è certo farina del sacco della Giunta Moscato, bensì è un’eredità della precedente Amministrazione. Inoltre, si tratta di una decisione a suo tempo assunta, e se Re si fosse documentato un attimo ne sarebbe venuto a capo, in seguito all’emanazione di una direttiva del governatore Crocetta, in quanto massimo responsabile dell’autorità rifiuti in Sicilia, a cui il Comune di Vittoria non ha potuto fare altro che adeguarsi. Non c’è alcun finanziamento privato pronto, altra bugia detta da Re e compagni di movimento. L’unica cosa certa è che il progetto è già stato predisposto nel caso in cui dovessero essere intercettate risorse economiche dall’Unione Europea per dare allo stesso una rapida attuazione e renderlo, quindi, esecutivo a tutti gli effetti”.

 

“Sulla opportunità o meno dell’impianto bisognerà discuterne – prosegue Scuderi – Ma è chiaro che la comunità vittoriese, al pari delle altre realtà siciliane, e ripetiamo in questo senso è il governatore che ha disposto, deve porsi l’interrogativo su cosa è meglio per avviare il trattamento dei rifiuti ed evitare che la Sicilia sia sommersa dalla spazzatura come, purtroppo, sta accadendo ormai da tempo. Consiglierei, quindi, agli “amici” grillini di studiare un poco di storia recente della propria città e di non lanciare allarmi a casaccio, accusando l’attuale Amministrazione comunale, che, piuttosto, ha il merito di avere avviato la rivoluzione della differenziata, di ordire chissà quale trame e complotti. Questo è un modo di fare politica che appartiene al passato e che, a quanto pare, Re e gli altri hanno ripescato dalla spazzatura in cui era stato gettato”.

 

 

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