Libri d’aMare 2025: a Punta Secca incontro con Galletta, Mortelliti, Bolzoni e Grasso

Luglio a Punta Secca non è solo il mese del mare, ma anche quello delle storie da ascoltare, dei libri da sfogliare e degli autori da incontrare. Torna infatti Libri d’aMare, rassegna letteraria giunta all’undicesima edizione, organizzata dall’Associazione Glocal con il supporto del Comune di Santa Croce Camerina e diretta da Domenico Occhipinti e Alessandro Renda. Quattro appuntamenti imperdibili che animeranno le serate della località resa celebre da Montalbano, con parole capaci di aprire nuove finestre sulla realtà.

Si parte venerdì 18 luglio alle 21.45 in Piazza Belvedere con Veronica Galletta, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima, che presenterà il suo nuovo romanzo Malotempo (minimum fax), dialogando con Mariagiovanna Fanelli. Un’opera intensa che affronta il tema del disorientamento esistenziale e della forza della memoria.

Sabato 19 luglio, sempre alle 21.45, sarà il momento del ritorno emozionante di Arianna Mortelliti, che in occasione del centenario del nonno, Andrea Camilleri, condividerà con il pubblico il suo secondo romanzo Quel fazzoletto color melanzana (Mondadori). A intervistarla sarà Simona Mazzone, in un dialogo che si preannuncia intimo e sentito, tra ricordi familiari e romanzo civile.

Lunedì 21 luglio, alle 19.30, spazio all’attualità più scomoda con Attilio Bolzoni, giornalista d’inchiesta, che presenterà Immortali (Fuoriscena), un lucido saggio sulla “borghesia mafiosa”. A guidare la conversazione sarà Salvatore Cannata. Un appuntamento forte, che invita alla riflessione sul volto moderno e sommerso del potere criminale.

Gran finale sabato 2 agosto alle 21.45, quando Pietro Grasso, ex presidente del Senato ed ex procuratore antimafia, salirà sul palco con Da che parte stai? (Tunué), una graphic novel che racconta la lotta contro la mafia attraverso parole e immagini. Lo intervisterà il direttore Domenico Occhipinti, in un incontro dove giustizia, memoria e responsabilità civile si fonderanno con il linguaggio narrativo più accessibile ai giovani.

“Abbiamo voluto costruire una rassegna che tenesse insieme la bellezza della narrazione con l’urgenza del presente”, ha spiegato il direttore editoriale Occhipinti. “Libri d’aMare 2025 sarà uno spazio di pensiero libero e condiviso”.

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