LIBERTA’ E INDIPENDENZA DI PENSIERO

Patrimonio della nostra scuola è la verifica orale, che comporta forse meno competenze rispetto all’istruzione anglosassone ma capacità di elaborare pensieri e concetti senza attuare il metod del copia e incolla. 

Oggi il Ministro se ne ricorda.

Finalmente una affermazione che valorizza la nostra scuola e ciò che rappresenta. Quella scuola che, è sbagliato paragonare sempre ad altre esperienze che sono basate su una comunicazione non verbale con il ricorso a test e verifiche  scritte, che portano alla memorizzazione tout court, ma non all’elaborazione.

 Il ministro Giannini  ha ricordato come ‘esporre a voce un argomento, dove non si può copiare e si capisce se un ragazzo è padrone dell’argomento’, è patrimonio della nostra scuola.

 Importante l’acquisizione delle competenze ma la scuola deve dar spazio anche alle conoscenze e non sottovalutarle!

“Un insegnamento il cui strumento principale è l’iterazione e la rappresentazione delle realtà e dell’astrattezza concettuale, ma questo è il frutto della tradizione della nostra scuola che non deve essere disperso in un meccanismo di omologazione che purtroppo nel nostro paese per motivazione non sempre nobili, è alla ricerca di paragoni e di modelli che poco o niente sarebbero  da imitare”.

 Fare un’Europa dei popoli e non della finanza e del profitto equivale a valorizzare questo tipo di scuola , che si equilibri tra competenze e conoscenze.

Si nota sempre più l’utilizzo di libri di testo. che privilegiano le competenze e meno le conoscenze e questo non è proprio positivo, in quanto questi due elementi, conoscenze e competenze determinano l’istruzione.

L’autonomia scolastica dovrebbe porsi questa problematica.

 

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