L’ex consigliere provinciale sciclitano Silvio Galizia, condannato per violenza sessuale, latitante, preso a Capoverde

L’ex consigliere provincia di Scicli, Silvio Galizia, già condannato dal tribunale di Siracusa nel 2015 per delitti sessuali, latitante, è stato ritrovato e catturato a Capo Verde. La notizia è stata riportata stamani da La Sicilia.

Il suo nome e la sua foto compare nella nota del consuntivo del 2021 del dipartimento della pubblica sicurezza, direzione centrale della polizia criminale, servizio per la cooperazione internazionale, pubblicato dal ministero dell’interno. In parole povere, la lista dei latitanti presi durante il 2021.

Alla voce “delitti sessuali”, la foto del 54enne Galizia, che è stato già estradato in Italia.

La torbida storia è iniziata nel 2015 e all’epoca fece molto scalpore, in quanto Galizia era stato consigliere provinciale e direttore delle opere pie di Scicli, Ibla Marina di Ragusa, anche se poi la sua assunzione venne giudicata illegittima e nel 2018 fu condannato anche per danno erariale.

La vicenda sessuale invece iniziò nel 2015 quando venne condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione dal tribunale di Siracusa per violenza sessuale ai danni di una bimba di 10 anni, figlia di una sua coppia di amici.

Il fatto si verificò a Marzamemi, su una barca ormeggiata. La bimba, tempo dopo, raccontò durante una lezione della polizia a scuola sui pericoli del web, che l’uomo avrebbe avuto attenzioni morbose su di lei nella cuccetta della barca, mentre i genitori della bimba si erano allontanati.

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