È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LETTERA DI RISPOSTA AD UN AMICO
14 Mar 2013 15:57
Il congresso è sempre stato e sempre sarà un confronto serrato in cui i numeri e le alleanze fanno prevalere il candidato. Ho vissuto la stagione precongressuale da adepto. Un percorso travagliato e ricordo la mia partecipazione alle riunioni con relazioni fiume ,alle lungaggini temporali che in politica sono fortemente negative, alla rosa dei nomi, alla solita musica confezionata su un pentagramma di difficile interpretazione. Nessuna riflessione sull’esigenza di percorrere una linea politica moderna per affrontare i tempi difficili in cui viviamo .Nessuna riflessione sul profilo di chi doveva guidare il partito in una esigenza di rinnovamento; non ho mai sentito pronunciare la parola meritocrazia,impegno .Ti sei mai chiesto perché è successo quello che è successo? Perché un gruppo di giovani e anche di non giovani hanno osato sfidare il “sistema” ?Perché capivano che si voleva perseguire la strada dello status-quo ,degli equilibri dinamici per consentire di replicare all’infinito sempre gli stessi. Non si sono comportati come i “grillini” di oggi che hanno espresso il loro disappunto mescolati nella folla ,quasi a proteggersi come fanno alcune specie di pesci, e/o nel chiuso discreto di un seggio elettorale. No, hanno operato alla luce del sole ,hanno messo la loro faccia ,si sono addossati la responsabilità di guida di un partito immobile ,statico, ossificato di idee. Tu stigmatizzi quello che è successo negativamente? Gli over del partito dovevano valorizzare l’energia ed il coraggio invece di combatterla ,incanalarla invece di sbarrare la strada, supportare il processo di cambiamento ,essere i catalizzatori del nuovo processo che si era innescato. Il seguito,con mia grande amarezza ,non è progredito lungo la linea dell’esperienza ,si è appiattito ,ha perso slancio. Chi,avvantaggiato dal ridotto peso specifico di questa o quella corrente ,in maniera silente si mantiene equidistante ( una formula di altri tempi !). Chi imperterrito e furibondo ,invece di competere all’interno degli organi del partito,inizia una battaglia personale spostando sempre più verso l’alto l’asticella della vendetta sino alla creazione di un secondo circolo cittadino a significare la definitiva rottura. Avevo inviato una supplica al segretario provinciale di intervenire nella sua qualità di coordinatore per impedire che la spaccatura al momento contingente diventasse strutturale e radicale. Il suo è stato un atteggiamento pilatesco che ha consentito il dilagare di comportamenti non in linea con l’etica del partito. Rilevo dalla stampa che il secondo circolo è pronto ad essere operativo anche se lo statuto del PD prevede un percorso autorizzativo a maggioranza della direzione provinciale. Ancora silenzio del segretario provinciale ! Sono convinto che vuole evitare confronti con le persone prepotenti :sono un tormento per lo spirito! Leggendo i nomi dei promotori cerco di rammentare la loro presenza ai coordinamenti cittadini, alle feste democratiche ,alle iniziative personali e/o di gruppo. Niente di niente! Hanno preferito mantenersi in ombra senza mai intervenire nelle vicende della città diventando complici del sistema amministrativo locale che ha fatto danni immensi alla città e alla convivenza civile. Mi sovviene solo la storiella dei “giusti” consegnata alla stampa dal ”cavallo di razza” con il petto colmo di medaglie conquistate grazie al partito , che oggi tenta disperatamente di distruggere; non riusciranno nell’intento perché il processo di rinnovamento comunque non si arresterà. Improvvisamente sono stati folgorati,si sono guardati intorno ed hanno visto lo sfacelo amministrativo e per sanare le ferite ,come operano? aprendo un nuovo circolo ! Incomprensibile agli occhi della gente ,della nostra gente . Incomprensibile politicamente .Solo una sorta di arroganza e prepotenza ,ottusa e avversaria che ha ammalorato il cemento che tiene uniti i mattoni del Pd (un amico sintetizza:avvelenato i pozzi) che sono gli iscritti ,gli elettori e quanti credono nel partito. Sono sempre indotto a lottare perché si abbiano ricambi,alternative e mi rivolgo al popolo del Pd invitandoli a combattere qualunque forma di sopraffazione ad essere polemici,critici,determinati.
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