Alcuni amici mi chiedono spesso perché su Modica non escono i miei comunicati stampa, così come accade invece in tutte le altre realtà della provincia Iblea. Io rispondo sorridendo, prendendo in prestito le parole di una persona che ha commentato tempo fa un mio articolo il quale diceva che nella nostra Modica vigono ancora il punto di riferimento  assoluto, i vassalli e i valvassori, tutti collegati fra di loro, e di conseguenza le nostre idee hanno difficoltà pazzesche ad uscire. Mi auguro che prima o poi la gente reagisca a questo modo di gestire una realtà storica ed importante come Modica. Io devo dire che trovo imbarazzante spiegare queste cose a gente che vive di fuori Modica così come quando incontro qualche attore-protagonista di questi veti incrociati e giochetti scandalosi che cerca le mie, le nostre idee, cercando di non fare emergere niente. Pertanto, desidero ringraziare pubblicamente tutti i direttori dei giornali online di fuori Modica che puntualmente pubblicano le mie istanze, trattandomi in modo uguale come tutti gli altri esponenti politici né più né meno. Un grazie al Quotidiano la Sicilia che spesso pubblica i nostri comunicati inerenti le iniziative che portiamo avanti sui tanti problemi che affliggono la nostra realtà locale. Purtroppo noto con dispiacere che Modica sta avendo una involuzione di mentalità e di libertà d’espressione, peccato! Deve essere molto triste non essere persone libere e giornalmente sottostare alla legge di chi si sente un tuo “superiore”  di grado. Io preferisco, anche se tra tante difficoltà, essere e considerarmi attore protagonista della mia vita, tutti i giorni! Approfitto di questa riflessione per porgere a voi tutti gli auguri di buon anno nella speranza che il 2016 possa essere un anno di ripresa per l’intero territorio e che possa portare più pluralismo giornalistico a Modica. Continuerò a pensare sempre positivo, perché sono certo che la nostra città possa cambiare in meglio.