LETTERA APERTA ALLA CITTÀ

In qualità di consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà smentisco assolutamente quanto sostenuto in questi giorni circa la bufera all’interno di SEL e il dazio da pagare in conseguenza della Lettera aperta di Enzo Cilia al coordinatore cittadino di Sel. Nessun dazio da pagare, nessuna divisione interna a SEL.

 

Quanto sostenuto da Enzo Cilia nella sua nota è stato condiviso da tutto il partito all’unanimità. Tutti reputiamo che il nostro percorso politico è in difesa di quello che sosteniamo essere il “Bene Comune” e quindi miriamo a sostenere una città in cui l’etica sia al centro del programma e dell’azione politica degli amministratori. Purtroppo, oggi Vittoria è in una fase di completo sfascio e la gente è ormai stanca di un sistema basato solo sul clientelismo e sulla poca trasparenza degli atti amministrativi. Se di questa situazione il Sindaco ha una percezione diversa, si sbaglia. Ormai la città è talmente stanca che in maniera semplicistica sostiene: “Ci governi chiunque, purché questi vadano via”. Così come è successo a Ragusa e in altri Comuni della provincia. Questa opinione diffusa è preoccupante per chi come noi desidera una città basata profondamente sulla democrazia e dove il Bene Comune sia al centro di ogni progettualità. Da queste esigenze la riflessione di Cilia e di tutto il gruppo di SEL.

 

Vorremmo che per Vittoria si realizzasse un percorso amministrativo nel quale la politica governi tutti i processi in maniera virtuosa; pertanto, i nostri obiettivi politici restano quelli indicati da SEL nella nota di Enzo Cilia.

 

Questo nostro progetto non impone assolutamente che venga a cessare la continuità della nostra convinta e decisa azione all’opposizione. Speriamo che questo tranquillizzi chi come una cattiva Cassandra ha auspicato una frattura tra i consiglieri di Sel.

 

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