LETTERA APERTA AL SIG. LAPORTA

egregio signor Laporta, difensore dei diritti di non si sa chi, che ama combattere i deboli, perchè con i forti ci si accorda, e che, povero Lei, non conta molto (numericamente) come politico e come persona, che scrive articoli sui giornali, senza appurare che ciò che dice e scrive corrisponda a realtà.
Egregio signore, fatte le premesse, giusto per farLe capire la stima che abbiamo nei Suoi confronti, Le comunichiamo che a breve avrà notizie da parte del nostro legale, per le sue denigrazioni e diffamazioni a mezzo stampa, in merito a quanto da Lei citato in Consiglio Comunale e scritto su alcune testate giornalistiche, in riferimento al mercatino di Marina di Ragusa, che forse Lei non sa, si svolge da ben 16 anni, e che negli ultimi anni è stato allogato sul Lungomare andrea Doria.
Dicevamo diffamazione, denigrazione e razzismo e a ben vedere, visto ciò che Lei scrive e a cui rispondiamo punto su punto.
1) non siamo una “Casbah” e questo lo scorso anno abbiamo avuto modo di spiegarlo ad un altro dei soloni come Lei. Quindi vada a studiarsi il vero significato;
2) vorremmo capire quali siano questi “grandi sacrifici” che Lei ha fatto , per “raddrizzare” che cosa poi, non si è capito;
3) Lei dice il falso quando dichiara che i nostri gasebo sono montati dal Circolo Velico al depuratore. Visto che Lei non conosce nemmeno la toponomastica del quartiere marinaro, glielo suggeriamo noi: da via delle Ondine a Via Chioggia, per circa metri lineari 150 e non già sino al depuratore, ad un kilometro circa, e quindi già qui Lei crea falsi allarmismi;
4) Lei cita: “impedendo la circolazione veicolare”. Nulla di più falso in quanto la circolazione è libera e fruibile  tutti i giorni dalle ore 02 alle ore 18, allorquando viene a crearsi una isola pedonale, cosa che comunque non crea nocumento (se sa che voglia dire) alcuno in quanto è possibile effettuare una deviazione di soli 50 metri due strade più sopra girando da via delle Ondine quindi via delle sirene, per arrivare a via Chioggia e continuare ad usufruire dell’intero lungomare;
5) Lei con la sua sciocca prosopopea mette in dubbio l’operato di tutti operatori, funzionari e non, degli uffici competenti: Uff. Viabilità, VV.UU, Ufficio Tecnico, Annona, Sviluppo Economico, che ormai da anni ci rilasciano regolare autorizzazione, avendo verificato quanto questo sia possibile;
6) Lei cita “le proteste da parte dei cittadini residenti e delle attività commerciali”. Nulla di più falso, in quanto i cittadini residenti la sera sono tra le bancarelle del mercatino a fare acquisti o solo a passeggiare, mentre per quanto attiene alle attività commerciali, possiamo esibirLe fogli firmati dai rappresentanti di tali attività, dove chiedevano di riammettere la fiera sul lungomare, in quanto per due anni, mancando questa, il loro introito era sceso del 60 %. e che tornato il mercatino sul lungomare, è riscresciuto.
Se La faccia una passeggiata, La preghiamo. Saremo lieti di offrirLe un originale gelato al pistacchio di Bronte;
7) ma quello che non ci sorprende è la Sua dabbenaggine (ovvero minchioneria) è tale che è Lei stesso a scrivere di meravigliarsi che i cittadini ed i residenti non protestino, ed è Lei stesso a darsi la risposta dicendo che forse a loro va bene così. (!!!) ; Ma allora ci dica, che sia l’unico Lei, a protestare??
8) Noi invece affermiano con contezza e consapevolezza, che Lei è in assoluta malafede, e per colpire l’Amministrazione, preferisce colpire di sponda noi noi, per creare malcontento tra le persone di Marina che secondo il suo illuminato pensiero, dovrebbero in massa recarsi sotto i balconi del Comune a reclamare la Testa degli espositori.
Il Lungomare Morto, perchè così è conosciuto, per qualche giorno torna a fiorire, come un bellissimo fiore di un cactus, che passato il momento della fioritura offre nuovamente solo le sue spine. Non si preoccupi, andati via noi, tornerà al cadaverico aspetto precedente.
Lei è solo un povero uomo, e ci creda, abbiamo pena di Lei e dei Suoi inutili sforzi di assurgere a personaggio, a generale di chissà quale esercito per colpire le Oscure Forze del Male trasformatesi in innoque bancarelle, cui (ma pensa tu) i Suoi stessi “soldati” vanno ad approvvigionarsi. Cavolo, ma che fanno, invece di protestare, fraternizzano con il nemico??…!!
Sig. Laporta, stavolta il suo cognome l’ha fregata, e questa Le si è sbattuta in faccia.
In chiusura, ringraziamo l’Amministrazione Comunale, L’assessore e i funzionari dello Sviluppo Economico , i VV.UU. ed i dirigenti tutti dei vari uffici comunali, che supportano la nostra ultradecennale iniziativa, ritenendola meritevole di applicazione, per Marina, per il commercio locale, per i cittadini e per i turisti.
Si stia bene.
La Direzione dell’Associazione iMercanti del Mondo

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