LEGGE SU IBLA, ORAZIO RAGUSA DURISSIMO CONTRO IL CAPOGRUPPO UDC ALL’ARS

“Ho già informato il coordinatore regionale dell’Udc, sen. Giampiero D’Alia, del fatto che i  rappresentanti della CGIL, CISL, UIL, UGL, ASI, Conferensercenti, CNA, ANCE, ASCOM, Confartigianato, Camera di Commercio, Confcooperative, hanno deciso con il Sindaco di Ragusa di predisporre e sottoscrivere un documento con cui si proclama lo stato di agitazione permanente nei confronti del Governo della Regione Siciliana”.

Così dichiara Orazio Ragusa, schierandosi con la compagine ragusana, deluso e molto arrabbiato per le dichiarazioni della trapanese Giulia Adamo, capogruppo dell’Udc, che ha manifestato la propria contrarierà all’emendamento uscito dalla commissione Bilancio, finalizzato a rifinanziare la legge su ibla e a stanziare adeguate risorse per finanziarie per l’aeroporto di Comiso. “Nessuno può permettersi di penalizzare il territorio ibleo – prosegue l’On. Ragusa – neanche il capogruppo dell’Udc all’Ars”.

Una forte e coraggiosa presa di posizione, in un periodo di difficile transizione politica. Eppure Orazio Ragusa, lungi dal defilarsi da una macchinazione politica regionale, difende il territorio ibleo a spada tratta dichiarando: “Per quanto mi riguarda, se l’on. Giulia Adamo, non cambierà idea deve sapere che non riconoscerò più il suo ruolo di capogruppo”.

Ancora un intoppo quindi per il rifinanziamento della legge su Ibla, al centro di molti malumori all’interno dell’Assemblea regionale. Sarà compito dei nostri amministratori e dei rappresentanti delle principali associazioni di categoria riuscire a ottenere i fondi essenziali per lo sviluppo del territorio ragusano.

“Sono certo – si augura Orazio Ragusa – che gli altri deputati dell’Udc sapranno schierarsi a sostegno delle posizioni del sottoscritto, smentendo il grave atto dell’on. Giulia Adamo”.

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