LEGGE SU IBLA, CGIL-CISL-UIL PROTESTANO

“L’ennesima pagina di disinteresse del Governo regionale nei confronti del nostro territorio”. I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Giovanni Avola, Enzo Romeo e Giorgio Bandiera, intervengono nella vicenda della soppressione della Legge su Ibla 61/81 dalla Finanziaria. E non risparmiano giudizi pesanti nei confronti dell’esecutivo retto da Raffaele Lombardo. “E’ veramente incomprensibile – sottolineano Cgil, Cisl e Uil – come si possano tagliare risorse economiche per una realtà territoriale che è sempre stata virtuosa e che attendeva la possibilità di spendere queste somme che avrebbero rappresentato ossigeno per le imprese oltre che continuato a garantire posti di lavoro. Si mortifica, ancora una volta, ogni tentativo di recupero sul versante economico”.

Già nei giorni scorsi, critiche durissime anche dalle segreterie regionali che avevano sottolineato come la Finanziaria approvata fosse “priva di consapevolezza dell’urgenza e di interventi concreti per riqualificare la spesa in direzione del risanamento del Bilancio”. “Condividiamo assolutamente questa chiave di lettura – sottolineano i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil – con l’aggravante che nella nostra realtà la mancata ricaduta di tali somme è destinata a determinare ulteriori scompensi sul piano sociale”.

 

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