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Legambiente: “La provincia di Ragusa sull’orlo di una crisi ambientale sui rifiuti”
22 Gen 2021 13:41
Legambiente non usa mezzi termini: la provincia di Ragusa è sull’orlo di una crisi ambientale a causa dei rifiuti che non vengono smaltiti.
“La Regione rilasci immediatamente l’autorizzazione Integrata ambientale che si trascina ormai da 5 anni per l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Cava dei Modicani. La provincia di Ragusa con enormi sforzi è diventata la prima in Sicilia per raccolta differenziata sfiorando l’obiettivo di legge del 65%.
Addirittura la metà dei comuni spesso supera quota 70%. Eppure ciclicamente si rischia di avere i rifiuti per strada. Questa volta a causa della burocrazia regionale che dopo cinque anni ed innumerevoli estenuanti riunioni non riesce a rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale all’impianto di Tra:amento Meccanico Biologico di Cava dei Modicani che serve al trattamento dell’indifferenziato.
Già alcuni comuni sono in sofferenza perché non riescono a conferire il residuo secco senza che la regione siciliana indichi siti alternativi con la possibilità concreta che il rifiuto resta per strada. Tocca ai sindaci sbloccare la situazione anche con azioni eclatanti.
Se ne sono fatte per situazioni di minore importanza, è necessario per questa. Non è il tempo di divisioni politiche, i rifiuti non sono né di destra né di sinistra, diventano una piaga sociale se non vengono ben gestiti. Invitiamo tutti i sindaci della provincia di Ragusa nessuno escluso a recarsi alla Regione già domani e pretendere immediatamente il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.
E già che ci sono potrebbero pretendere immediatamente il decreto di finanziamento della tettoia dell’impianto di compostaggio di Vittoria, che senza copertura non può iniziare l’attività. La mancanza di un secondo impianto di compostaggio costringe diversi comuni a mandare l’umido in Calabria a prezzi triplicati rispetto a quelli praticati in provincia di Ragusa. i maggiori costi poi ricadono sempre sulle spalle dei cittadini che continuano a chiedersi il perché aumentando la raccolta differenziata, non scende mai la TARI. La risposta è sempre nell’assenza della regione Sicilia e spesso nel disinteresse dei sindaci”.
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