LEGALITA’ TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE I PUNTI CARDINE DEL MOVIMENTO CITTA’

05 Mag 2011 19:38

Accoglienza da Oscar per il candidato sindaco Sergio Guastella: lunghi applausi scroscianti e standing ovation dalla sala della Camera di Commercio gremita. Tanto entusiasmo ed energia per una campagna elettorale che ha fatto della “contaminazione” la parola d’ordine. «E’ l’elemento fondamentale per la nascita di una nuova stagione della politica – spiega Gaetano Accardi, uno dei candidati, durante gli interventi – un valore che è sinonimo di confronto di idee, progetti, sensibilità diverse. Questo rappresenta per noi la nuova politica, quella che intendiamo portare avanti al consiglio comunale di Ragusa».

Trenta nomi, tutti professionisti espressione della cosiddetta società civile che nel progetto del Movimento Città si rivedono e che hanno trasformato la rassegnazione in indignazione, trovando la forza necessaria per decidere di scendere in campo ed impegnarsi in prima persona.

«Il nostro sogno è quello di Sergio Guastella – dichiara Giuseppe Salvo Rossi –. Ricordo benissimo quando una sera di tanti anni fa lui ci convocò in un piccolo bar e ci illustrò il velleitario progetto di fondare un gruppo di ispirazione culturale e politica. Da allora ne abbiamo fatta di strada! Il piccolo gruppo divenne movimento, il movimento una lista civica e adesso abbiamo il candidato sindaco per lo schieramento di centro-sinistra.»

«Siamo scesi in campo spinti dalla voglia di agire in maniera etica – aggiunge Marco Schembari –  perseguire obiettivi chiari con onesta determinazione. Il Movimento Città ha già raggiunto l’obiettivo di coinvolgere le persone comuni in un nuovo progetto politico, come si evince dalla folla stasera qui presente. Sergio si è “buttato” in questa campagna elettorale, non curante dei sondaggi, e adesso siamo passati dal 70% dei consensi a Dipasquale all’OTTANTAPAURA di perdere!».

«Sento enormemente il carico di responsabilità – conclude la presentazione Sergio Guastella – perché queste trenta persone stanno investendo la loro credibilità per metterla a servizio del Movimento. Sono convinto che da questo può nascere qualcosa di concreto poiché tutto voi (si rivolge alla sala) uscendo da qua non dovrete chiedere un voto, bensì veicolare il nostro progetto. Otterremo un grande risultato solamente se saremo capaci di istillare il senso di dovere alla partecipazione e la politica verrà finalmente contaminata da quella parte della società sana grazie alla quale potremo rigenerare il sistema deteriorato che ha finora governato a Ragusa».