È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LE RELAZIONI SOCIALI PRESERVANO IL BENESSERE DEL CUCCIOLO
25 Giu 2013 19:40
Conoscere cosa succede nel cucciolo durante il breve ma delicatissimo periodo di vita che va dalla nascita alla pubertà può aiutare ad evitare l’insorgenza di gran parte di problemi se non patologie comportamentali che così spesso minano la sua salute ed il suo benessere, quando sarà un cane adulto, compromettendo anche la qualità della vita, quando non anche la sicurezza, della famiglia dove vive.
Durante questo periodo il cucciolo cresce, i vari organi e apparati come il sistema immunitario si sviluppano fino a raggiungere la piena efficienza; assieme allo sviluppo fisico sono avviati una serie di processi che coinvolgono l’aspetto psichico nelle sue componenti motorie, cognitive, emozionali e quindi comportamentali.
All’inizio di questo cammino, nelle prime due settimane di vita il cucciolo dipende totalmente dalla madre non solo per la sua sopravvivenza ma anche per avviare quel complesso sistema di relazioni che gli consentirà di costruire la propria identità, dalla terza settimana si apre al mondo esterno grazie alla mediazione della madre e alle interazioni ludiche con i fratelli, dalla ottava settimana è pronto ad affrontare esperienze d’incontro con l’uomo e ad esplorare il mondo circostante.
Il corretto sviluppo di un cucciolo è il frutto di un dialogo fra le informazioni genetiche contenute nel DNA, che porta con se tutte le informazioni per costruire ad esempio il fegato o il cuore ma anche sul profilo comportamentale di specie, e l’ambiente con tutte le opportunità di esperienze e di relazioni che sono in grado di plasmare le potenziali e multiformi informazioni genetiche, e gli consentiranno di diventare un adulto, maturo con la propria personalità capace di stare nel mondo assieme all’uomo ed agli altri animali.
È importante quindi che il cucciolo possa fare affidamento su relazioni affettive stabili con la madre i fratelli ed in un secondo momento col gruppo sociale della famiglia che lo accoglie, per ridurre i fattori di rischio di patologie comportamentali che il cucciolo può manifestare, in maniera non sempre chiara all’occhio del proprietario, sia con sintomi di tipo somatico sia attraverso disturbi del comportamento.
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