LE LUCI DI NATALE SI SONO SPENTE

 Da qualche giorno nella città di Modica si sono spente le luci di Natale.

Da quanto si è potuto apprendere i costi sono stati di 55 mila euro per l’illuminazione e 29 mila euro per le manifestazioni natalizie.

Somme che si aggiungono alla precedente manifestazione ChocoModica che ha comportato una spesa di 149 mila euro.

Una parte di cittadini ha visto nella magnificenza richiamata dalle luminarie sfarzose e dalle cifre impegnate un chiaro segno che la crisi amministrativa del comune di Modica è finita e le ristrettezze degli anni scorsi sono ormai terminate o ancora che il Comune adesso è in mano a gente che sa amministrare come si deve.

Un’altra parte di cittadini invece ha provato un senso di confusione, osiamo dire fisiologico, e che trova le sue radici nel confronto (o contrasto?) tra lo sfarzo percepito nell’azione dell’amministrazione e la consapevolezza non solo di arrivare a stento alla fine del mese ma di essere anche raggiunti da tasse e balzelli comunali d’importo maggiore rispetto al passato.

Da molti concittadini ci viene rivolto l’invito, di chiedere al sindaco e all’assessore al bilancio che cosa stia accadendo ai conti dell’Ente.

All’ombra delle sfarzose luminarie, infatti, alcuni documenti recenti in materia di bilancio irradiano una luce inquietante sul futuro finanziario del Comune di Modica.   

 

In data 26 novembre 2013, con delibera n.86 il consiglio comunale con i voti dei soli consiglieri di maggioranza approvava il bilancio di previsione 2013 e ciò grazie a un parere favorevole condizionato da parte del collegio dei revisori dei conti.

Il termine “condizionato” era riferito a verifiche successive sulle reali prove numeriche dei conti riportati in bilancio.

In data 20 dicembre lo stesso collegio dei revisori scriveva con nota n.67 al segretario generale, all’amministrazione e a tutto il consiglio comunale un documento in cui si prendeva atto della mancanza delle verifiche finanziarie richieste e confermava il “parere non favorevole al bilancio di previsione 2013”.

Nella stessa data del 20 dicembre il collegio dei revisori evidenziava come la giunta comunale con delibere del 4 dicembre e del 13 dicembre aveva fatto ricorso ad anticipazioni di cassa rischiose per l’aggravamento di una situazione deficitaria e maggiori spese per interessi con notevolissimo pregiudizio per l’equilibrio di bilancio.

In data 3 gennaio del corrente anno lo stesso collegio dei revisori inviava all’amministrazione e a tutto il consiglio comunale una serie di note con le quali si evidenziava che le spese deliberate di euro 149 mila per la manifestazione del ChocoModica 2013 non hanno copertura finanziaria così come la spesa di euro 58 mila per il consorzio degli operatori turistici città di Modica determinata il 12 dicembre ed anche la spesa deliberata il 23 dicembre di euro 29 mila per iniziative e manifestazioni per il Natale 2013.

Sulla base della documentazione sopra citata gli scriventi consiglieri comunali chiedono  che l’amministrazione comunale renda note le proprie necessarie deduzioni relativamente a alle comunicazioni inviate dal collegio dei revisori dei conti e chiarisca nella prossima seduta

utile del consiglio comunale quali siano gli sforzi intrapresi per scongiurare un ulteriore indebitamento dell’ente e conseguenti ripercussioni sull’intera cittadinanza.

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