LE CELEBRAZIONI DEI 150 ANNI DALL’UNITÀ D’ITALIA. LETTURA, MOSTRE E CONVEGNO

“Le parole e le cose che hanno fatto l’Italia”. Questo il claim con il quale l’amministrazione intende celebrare i 150 anni dall’Unità di Italia con cinque appuntamenti in calendario per altrettanti venerdì a cominciare dal 26 marzo nella Sala Auditorium del Palazzo della Cultura alle ore 19,00 (orario unico per ogni iniziativa). L’evento è stato illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa a palazzo San Domenico, presenti il Sindaco, Antonello Buscema, lo storico Giuseppe Barone, il Prof. Antonio Sichera, consulente culturale del Sindaco e la responsabile della Biblioteca comunale, Vincenza Garrafa. La manifestazione, come è stato detto, si articola in diversi momenti: Circolo di lettura, un’esposizione bibliografica e documentaria – inaugurazione venerdì 14 maggio alle ore 19.00 nella sala mostre del palazzo della Cultura, – una manifestazione pubblica il 17 maggio p.v. destinata agli studenti della Città sul passaggio dei garibaldini in Città e infine un convegno storico – con data da stabilire – sull’Unità d’Italia e sulla presenza garibaldina in provincia.Il senso dell’iniziativa è stato spiegato dal prof. Antonio Sichera (ha rimarcato la continuità delle tradizioni sulle celebrazioni a Modica dell’Unità d’Italia. Cinquant’anni anni fa fu promossa dall’amministrazione dell’epoca una mostra sul passaggio dei garibaldini in Città, l’importanza della lettura dei testi d’epoca che hanno fatto l’Italia) dal prof. Giuseppe Barone (no ad una celebrazione acritica e agiografica ma un approccio che metta in risalto il ruolo del territorio rispetto ad un avvenimento epocale di questo tipo ed è proprio questo l’indirizzo culturale che proporrà al comitato regionale per le celebrazioni dei 150 anni dall’Unità d’Italia. Modica ha avuto peraltro un ruolo con la presenza di Nicola Fabrizi, braccio destro di Mazzini, che organizzò, a Palazzo Giardina, le squadre dei volontari per liberare Catania. Temi questi insieme ad altri che bisogna ricostruire e raccontare in un apposito convengo) dal Sindaco che infine ha marcato come la Città è fortemente presente nella preparazione di iniziative culturali che richiamano i grandi eventi della storia e tutto a beneficio delle giovani generazioni locali ai quali va illustrato con chiarezza il protagonismo della realtà locale con i grandi avvenimenti che hanno fatto la storia  del Paese. Il programma del circolo della lettura, sala auditorium Palazzo della Cultura prevede: Venerdì 26 marzo alle ore 19.00 Giuseppe Barone legge: Del primato morale e civile degli italiani di Vincenzo Gioberti; Venerdì 30 aprile –ore 19.00 Michele Armenia legge: I promessi Sposi di Alessandro Manzoni; Venerdì 28 maggio – ore 19.00 Giuseppe Traina legge: Le mie prigioni di Silvio Pellico; Venerdì 25 giugno ore 19.00 Giuseppe Savoca legge: Italia mia, benché il parlar sia indarno dal Canzoniere di Francesco Petrarca.

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