LE BARRIERE ARCHITETTONICHE DI VITTORIA: ALTRO CHE CITTÀ A MISURA D’UOMO

Foto che documentano delle evidenti barriere architettoniche, questa la denuncia del Partito di Rifondazione Comunista di Vittoria.

“Il book” – spiega il Partito – “ poteva essere molto più voluminoso perché queste barriere non sono delle eccezioni ma occupano i marciapiedi di molte strade. Occupano la via Cappellini, la via Gaeta, la via Matteotti, la via Rattazzi e altre”.

Un ostacolo per tutti i diversamente abili costretti a continui zig-zag o a dover scendere dal marciapiede perché il passaggio risulta troppo stretto.

“Altro che città a misura d’uomo come recitano i comunicati ufficiali dell’Amministrazione Comunale” – continua il Partito di Rifondazione Comunista – “È una città, invece, “assediata”, piena di barriere, abbandonata a se stessa, governata da amministratori annoiati e stanchi, bravi solo ad addossare ogni colpa agli altri per cercare di coprire la loro incapacità amministrativa”.

 

“Chiediamo” – conclude il gruppo – “che venga predisposto un progetto di rimozione delle barriere e di risistemazione degli impianti della pubblica illuminazione, moderna e rispettosa delle esigenze di tutti i cittadini. Cari amministratori siete in grado di dare una risposta evitando, se ne siete capaci, i soliti insulti e le solite giustificazioni?”

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