”LE ACCUSE DEL SINDACO, GESTO INTIMIDATORIO”

C’era da aspettarselo. Certo potere politico, quando si sente colpito nei suoi interessi e non sa come fare per sopprimere la libertà di critica e di denuncia, ricorre all’intimidazione. E’ quella grave intimidazione intentata dal sindaco di Modica Buscema che con un’azione di killeraggio mediatico tenta la mia eliminazione sindacale. Non si era mai visto un sindaco esprimersi con tale e tanta volgarità e inusitata voglia di rivalsa. Tale intimidazione è uno strumento ambiguo, subdolo, che ferisce,spaventa ma non ammutolisce. Non vi è dubbio che ho subito, al di là delle semplice motivazione, ( sfido chiunque a dimostrare che il sottoscritto abbia mai affermato il contrario in ordine alla adesione al Csa ) una aggressione verbale minacciosa e intimidatoria che ritengo che sia il sintomo rivelatore del clima di ambigua ostilità che promana dagli ambienti del sindaco. Espressioni del tipo “…operato inqualificabile, agghiacciante riscontro, stupefacenti risultanze, millantare rappresentanze, disonesto ,pressing sull’amministrazione e sulla pubblica opinione…”,sono tipiche dell’odio,non certo di critica politica. Nel merito, sindaco, qualora ritrovi serenità nei giudizi e lucidità di pensiero, non le verrà difficile comprendere come per avere legittimazione e difendere diritti dei lavoratori, conti poco se al tavolo nazionale l’Isa abbia firmato quest’anno o no il contratto degli enti locali. D’altronde , viene fuori con chiarezza il vulnus dell’intervento del sindaco. Quando finanche definisce come ridicola la battaglia condotta sulle bollette del canone idrico. E qui sa, anche lei, sindaco come non ci vuole nessuna legittimazione nazionale per criticarla. Le critiche vanno accettate e caso mai argomentate con intelligenza. Dietro questa faccia ci sono tante attese di lavoratori, legati all’ente, fanno o non fanno parte dell’ente gli operatori ecologici(7 licenziati e indagine della procura grazie al nostro esposto),i lavoratori della Multiservizi(abbandonati alla mercè di un’altra società municipalizzata e gia’ indebitata fino al collo), gli operatori delle cooperative sociali(soggetti a prossimi licenziamenti dovuti ai tagli) …..vuole prova che esistono? gliela daremo presto. Non intendo sporgere querela, ma richiamo alla cortese attenzione del Prefetto e del Procuratore della Repubblica l’episodio descritto per la valutazione che ne vorranno fare, difatti lunedi’ stesso mi rechero’ da S.E. di persona. La viltà dell’atto compiuto, e le inenarrabili locuzioni utilizzate, non arresteranno il cammino di tutela dei diritti che ho percorso sin qui. Anzi. In settimana ne vedrete delle belle!denunceremo fatti gravissimi di cui e’ imputata l’amministrazione comunale nel rapporto di lavoro con i lavoratori dell’Ente, e non solo…

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it