LE ACCISE SUL GASOLIO AGRICOLO SONO LE PIU’ ALTE DI TUTTA L’EUROPA

09 Gen 2011 20:50

“Fiscalizzare gli oneri sociali e agricoli con l’esonero del pagamento delle accise per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre e per il trasporto delle produzioni oltre stretto è diventata una necessità. La crisi è grave se a questa aggiungiamo pure gli alti costi di produzione con tutte le difficoltà in cui versano gli imprenditori agricoli, serricoli-zootecnici, autotrasportatori e coloro che per miglioramenti fondiari utilizzano camion, ruspe ed escavatori, anche in zone non svantaggiate.

Con l’aiuto delle Associazioni di Categoria, l’obbiettivo da raggiungere, dichiara Mandarà, consigliere Provinciale e Presidente della 5° Commissione Consiliare della Provincia Regionale di Ragusa allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive ,sarà quello di dare la possibilità alle nostre imprese di competere in un mercato globale sempre più esigente. Per non divagare troppo oggi il gasolio agricolo continua ad essere quotato a 0,88 centesimi e le accise continuano a superare il 50%  oltre iva, che và comunque allo Stato.

In un sistema politico pressoché mediocre con qualcuno che in passato, in modo fallimentare, ne ha fatto un cavallo di battaglia ed elettoralistico illudendo una provincia che, continua Mandarà,  dove le estrazioni petrolifere la pongono tra le prime posizioni del Sud Italia senza nessun vantaggio per l’impatto ambientale che subisce, il tutto  lede la dignità dell’imprenditore e delle famiglie ragusane che vivono con un reddito da lavoro proprio, sicuramente il federalismo fiscale o la città-stato apporterebbe più vantaggi economici con una ridistribuzione di proventi e di risorse al territorio stesso.

Ho chiesto già al Neo Assessore allo Sviluppo Economico Enzo Muriana e al Presidente della Provincia Regionale di Ragusa Ing. Franco Antoci di convocare, così come già fatto precedentemente dall’ex Assessore Enzo Cavallo, il Tavolo Provinciale per l’Agricoltura, per chiedere misure anticrisi all’Assessore Regionale D’Antrassi e al Ministro Galan,  per cercare di salvare Agricoltura Iblea”.